SitoPreferito

Appuntamenti ed Eventi Cultura Primo Piano Roma Territorio

Al Piper di Roma la finale del Tour Music Fest. La giuria presieduta da Mogol sceglierà il vincitore

Segui Email Segui Email

Al Piper di Roma la finale del Tour Music Fest. La giuria presieduta da Mogol sceglierà il vincitore

Al Piper di Roma la finale del Tour Music Fest. La giuria presieduta da Mogol sceglierà il vincitore

Il 24 novembre 2017 al Piper Club di Roma tornerà per la decima edizione uno degli appuntamenti più attesi dell’anno per la musica emergente, trampolino di lancio di alcune tra le realtà più interessanti della scena musicale italiana dal 2007 a oggi: la finalissima Tour Music Fest – The European Music Contest.

In dieci anni, sul questo palco sono passati Marianne Mirage (Sanremo 2017), oggi punta di diamante di Caterina Caselli, Chiara Dello Iacovo, rivelazione di Sanremo 2016, Federica Abbate che ha firmato il brano disco di Platino “Roma Bangkok” e “Il diario degli errori” per Michele Bravi (insieme a Cheope – Alfredo Rapetti Mogol – e a Giuseppe Anastasi), Angelo del Vecchio, protagonista in Italia e in Europa di grandi musical tra cui Notre Dame de Paris, Leonardo Belleggia, concorrente di X Factor molto apprezzato da Manuel Agnelli, e molti altri…

E se dal 2007 a oggi il Tour Music Fest è riuscito a intercettare veramente “dal basso” le nuove promesse, anche la finalissima 2017 sarà l’occasione per appassionati, pubblico e addetti ai lavori per scoprire le nuove tendenze musicali dell’anno, le migliori proposte selezionate su una rosa di 10.000 artisti su scala nazionale, per disegnare un quadro fedele e attento dell’Italia che suona.
Il 24 novembre, in una serata unica di 4 ore no-stop, condotta dall’ormai affezionato Marco Maccarini, al cospetto di MOGOL si esibiranno 25 giovani eccellenze, 25 artisti scelti in 6 mesi di tour lungo l’intero stivale, con alcune novità. Oltre alle classiche categorie di cantautori, original band, musicisti, interpreti, rapper e junior, per il 2017 si aggiunge una fetta molto rappresentativa di quello che è il “fare” musica: la sezione autori, dj e musical performer.
A valutarli, presieduti da MOGOL, saranno i massimi esponenti del contesto musicale, radiofonico e discografico italiano tra mainstream e scena indipendente: Giampaolo Rosselli (direttore artistico), i delegati di Sony Music Italy, Roberto Casalino (Autore per Mengoni, Ferreri, Emma, Amoroso), Tony Pujia (produttore di Samuele Bersani), Dj Provenzano, Massimiliano Longo (direttore All Music Italia), Paolo Romani (Universal Music Group), Silvia Zazzaretta di Remixme, e gli esponenti dell’etichetta Universo (produttrice di Hit Mania Dance e di Relief Records (etichetta Rap)

Ospiti della serata: Noemi Smorra (attrice e cantante protagonista del Musical “I promessi sposi”, DJ Provenzano di m 2 o, Alien Dee (miglior beatboxer italiano), Jacopo Ratini.
Provenienti da ogni parte d’Italia, i finalisti del Tour Music Fest – Festival Internazionale della Musica Emergente 2017 sono: Alex Polidori, Francesco Colombo, Massimo Bartolucci, Niko Albano, Valentina Livi per la categoria cantautori; Herbadelici, Journey to Gemini, Pretty Vegas, Stain per la categoria original band; Alec – Alex Continanza, Alma Sabor, Flavio Capasso, Renza Castelli, Sarah – Sara Sempieri per gli interpreti; AM – Alessandro Muscogiuri, Mat Smile – Matteo Bianconcini, Sire – Savino Riontino per i rapper; Maria Francesca Curti, musical performer; Giorgia Rizza, Laura Fantauzzo, The Bonsisters per la categoria junior; Andrea S – Andrea Sasso, DJ The Fla – Flavio Gualtieri, Lorenzo Pallotta per la categoria DJ; Massive Lines cover band; Jaco – Jacopo Tini, Worm – Luca Terzi, Greta Cipriani per i musicisti; Tracy Menga vincitore junior.
“I finalisti si contenderanno premi in palio veramente importanti e soprattutto utili e concreti” ha dichiarato Gianluca Musso, direttore generale della manifestazione. “Difatti i partecipanti si contenderanno il premio Sponsor for Artist consistente in un contratto di sponsorizzazione da 10.000 Euro, il premio Tour Internazionale consistente in un budget di 15.000 euro, messo a disposizione dal bando di Nuovo Imaie, per l’organizzazione di un tour internazionale, un contratto di distribuzione con Sony Music Italy, una borsa di studio al CET di Mogol, la produzione di 2 singoli con i produttori artistici Tony Pujia e Francesco Tosoni e altre borse di Music Camp del Tour Music Fest e presso la scuola per DJ Remixme, e infine strumenti musicali offerti da Eko Music Group”.
Per il decimo anno, un viaggio unico, al centro della musica emergente italiana.

Partner e Media Partner: ALL MUSIC ITALIA, SONY MUSIC ITALY, Mercatino musicale.com, VillaggioMusicale.com, StrumentiMusicali.net, Playmusicstore.net, Eko Music Group, Montarbo, Remixme, Ableton, Velvet Music.
Finalissima Tour Music Fest, 24 novembre, Piper Club – Via Tagliamento 9 (Roma) a partire dalle ore 20.00

Ingresso gratuito
www.tourmusicfest.it

Inserito da: Barbara Andreoli

Potrebbe interessarti anche...

  • Giornate della Luce: tutti i vincitori della undicesima edizione
  • "28 anni dopo": Danny Boyle torna con un horror politico e familiare. Ecco cosa ha detto in conferenza stampa
  • Recensione di "Tutto l'amore che serve" esordio di Anne-Sophie Bailly: il diritto di amare
  • Recensione de "La mia amica Zoe" di Kyle Hausmann-Stokes
  • Recensione di "Karate Kid Legends": Jackie Chan e Ralph Macchio uniscono karate e kung fu per una nuova generazione
  • Recensione di "L'amore che non muore" di Gilles Lellouche, melodramma romantico senza mezze misure
  • Recensione di "Come gocce d'acqua": padri e figli secondo Stefano Chiantini
  • Recensione di "Per amore di una donna" di Guido Chiesa, liberamente ispirato al romanzo di Meir Shalev
  • Recensione "Fear Street: Prom Queen": Netflix riporta in vita lo slasher anni '80 con stile e sangue
  • Recensione di "Missione Impossible: Final Reckoning": l'ultima acrobazia di Ethan Hunt
  • “Ogni Maledetto Fantacalcio”: il film comedy dedicato a tutti i fantallenatori disponibile dal 27 agosto su Netflix
  • Recensione di "Fuori" di Mario Martone: la storia della scrittrice Goliarda Sapienza nell'"Università di Rebibbia"
  • Recensione di “La trama Fenicia”, nuovo film di Wes Anderson: trama contorta e solita eleganza visiva
  • Recensione de "Il capo del mondo" di Salvo Campisano: si può ridere della mafia?
  • In fase di realizzazione “Pompei Z”, zombie horror interamente girato con Intelligenza artificiale, con la regia di Andrea Biglione
  • Iniziate le riprese di "Frammenti" di Bianca Marcelli, film sulla danza con Riccardo De Rinaldis, Valentina Romani, Jenny De Nucci e Rebecca Liberati
  • Recensione di "Paternal leave" di Alissa Jung con Luca Marinelli
  • Cort-IA: concorso gratuito per sceneggiature scritte con l'Intelligenza Artificiale
  • Recensione de "L'amore che ho" di Paolo Licata, un omaggio a Rosa Balistreri
  • Recensione di "Francesca e Giovanni - Una storia d'amore e di mafia" di Ricky Tognazzi e Simona Izzo
About Author

BarbaraAndreoli

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *