San Valentino: manuale anti-gaffe sul linguaggio dei fiori
Segui Email Segui Email

San Valentino: manuale anti-gaffe sul linguaggio dei fiori
Quasi un italiano su tre (30%) regala un mazzo di rose rosse o altri fiori, che si confermano l’omaggio preferito per San Valentino. E’ quanto emerge dalla rilevazione condotta dal sito www.coldiretti.it divulgata in occasione della giornata dedicata alla festa degli innamorati con i tutor per far conoscerne il linguaggio dei fiori e l’esposizione guidata nel mercato di “Campagna Amica” al Circo Massimo a Roma. Quasi la metà (45%) delle persone per l’appuntamento del 14 febbraio ha deciso di non regalare niente, o almeno nulla di materiale mentre tra gli altri doni, troviamo – sottolinea la Coldiretti – cioccolatini o altri dolciumi (15%), gioielli o altri oggetti di valore (8%) mentre solo il 2% punta su un vestito o un altro capo di abbigliamento. Anche sotto la spinta dell’effetto Sanremo tonato finalmente ad essere il Festival dei fiori, l’omaggio floreale si conferma quindi simbolo della festa degli innamorati ma – sottolinea la Coldiretti – rischia di essere fonte di equivoci se non se ne conosce il linguaggio.
Acquistare fiori italiani – sottolinea la Coldiretti – significa anche contribuire alla valorizzazione del territorio e alla salvaguardia dell’ambiente sostenendo al tempo stesso un settore importante del Made in Italy che 27mila aziende con 100mila addetti e vale complessivamente 2,5 miliardi di euro. I fiori italiani peraltro – conclude la Coldiretti – sono senza dubbio i più profumati, non solo perché non devono affrontare lunghi viaggi come invece avviene per quelli stranieri che arrivano meno freschi alla meta, ma anche perché molti produttori nazionali sono impegnati a selezionare varietà che regalano profumi più intensi e caratteristici.
Clicca qui per scoprire tutto sul linguaggio dei fiori e non fare gaffe a San Valentino!