Monterotondo. Do you speak Latino? Più facile col metodo “naturale”
Segui Email Segui Email
Monterotondo. Do you speak Latino? Più facile col metodo “naturale”
Avvicinare i ragazzi alla lettura diretta e alla comprensione dei testi classici, alla riscoperta di una lingua quanto mai viva, strumento d’accesso al millenario patrimonio culturale dell’Occidente. E’ quanto si propongono la Fondazione ICM e l’Istituto Italiano di studi classici con il corso di latino “vivo” Do you speak Latino?, che si svolgerà presso la Biblioteca comunale – Centro culturale “Paolo Angelani” tutti i mercoledì, dalle ore 15.00 alle ore 18.00, dall’8 Novembre 2017 al 6 Giugno 2018.
Il corso, basato sul cosiddetto “latino naturale”, metodo induttivo alternativo allo studio tradizionale della grammatica, consente un apprendimento sintetico della lingua, a partire proprio dai testi, evitando l’astrattezza grammaticale fatta di regole da apprendere mnemonicamente e di immancabili eccezioni, privilegiando piuttosto gli elementi linguistici chiave per la comprensione dei testi, offrendo nello stesso tempo ai ragazzi un metodo rigoroso e solido per l’acquisizione delle competenze traduttive.
Le iscrizioni al corso, riservato a 20 alunni con almeno due anni di studi di latino nel curriculum, si aprono lunedì 2 Ottobre. La domanda da compilare, reperibile in biblioteca o scaricabile dal sito www.icmcomune.it, va riconsegnata al desk della biblioteca stessa.
«Anni di studio del Latino al liceo e all’università – afferma l’assessore alla Cultura Riccardo Varone – eppure per tradurre un testo si finisce sempre col consultare freneticamente il dizionario alla ricerca del significato di quasi ogni singolo termine, con la speranza che, ad operazione terminata, l’insieme possa acquisire un senso compiuto. Con il metodo del latino naturale, invece, i ragazzi utilizzano sin dalla prima lezione il latino come lingua di dialogo, acquisendo gli strumenti per una comprensione diretta del testo, riscoprendo la vitalità di una lingua la cui padronanza è in grado di aprire orizzonti, tutt’altra cosa da quel sapere specialistico nei recinti del quale troppo spesso si tende a relegarlo».
«Un sentito ringraziamento – conclude l’assessore – all’Istituto Italiano di Studi classici, in particolare al presidente Federico Pirrone, per averci proposto l’organizzazione del corso, al Cda e alla direzione dell’ICM per aver prontamente colto la particolare rilevanza di questa proposta culturale e averla organizzata con la consueta professionalità. Grazie soprattutto ai ragazzi che vorranno approfittare dell’esperienza del corso per sperimentare quanto il Latino sia davvero una lingua viva e come conoscerla possa rappresentare un passpartout in qualunque ambito di studi, umanistico o scientifico, si intenda impegnarsi».