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Il Comune di Pomezia vieta di fatto la stabilizzazione del personale precario delle scuole d’infanzia comunali

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Il Comune di Pomezia vieta di fatto la stabilizzazione del personale precario delle scuole d’infanzia comunali

Il Comune di Pomezia vieta di fatto la stabilizzazione del personale precario delle scuole d’infanzia comunali

Dichiarazione del Segretario con delega alle funzioni locali della CISL FP Roma Capitale e Rieti Giancarlo Cosentino

Il Comune di Pomezia nei giorni scorsi ha pubblicato un bando di mobilità in entrata per tre insegnanti di ruolo delle scuole d’infanzia di altri enti. Una scelta, a nostro parere, scellerata in quanto di fatto impedisce il processo di stabilizzazione straordinario approvato con il Decreto Madia n. 113 del 24 giugno 2016, che dà la possibilità agli enti comunali di procedere ad un piano triennale, per gli anni 2016-2017-2018, straordinario di assunzioni a tempo indeterminato del personale scolastico precario, come precedentemente già avvenuto per le scuole statali. Presso il Comune di Pomezia sono in servizio 39 docenti di scuola dell’infanzia e per la dotazione organica di diritto il numero dovrebbe essere 42, ma ogni anno sono dai 15 ai 20 gli insegnanti assunti a tempo determinato, la maggior parte con incarichi annuali, che vengono utilizzati da anni dal Comune, previa selezione, anche per il sostegno dei bambini con disabilità. Una scelta in totale contro tendenza con quanto già accaduto nelle altre amministrazioni comunali dallo giugno dello scorso anno e che ha permesso ad esempio a Roma Capitale di assumere definitivamente oltre mille lavoratori precari delle scuole e degli asili nido, nonché al Comune di Fiumicino, che proprio in questi giorni, ha pubblicato due bandi mirati anche alla stabilizzazione del personale precario educativo scolastico, riservando i posti del concorso proprio a tali lavoratori che hanno svolto presso il proprio ente almeno tre anni di precariato. La CISL FP di Roma Capitale e Rieti si è mossa immediatamente inviando una diffida all’amministrazione con cui ha chiesto l’immediata revoca del bando di mobilità, preannunciando in caso contrario la tutela legale dei diritti dei lavoratori precari, ma con la stessa nota la nostra organizzazione sindacale ha evidenziato anche l’urgente necessità di una nuova graduatoria per gli incarichi a tempo determinato, in quanto l’attuale graduatoria, non permette più la possibilità di trovare nuove sostituzioni, situazione che obbliga il personale di ruolo a sostituire il personale mancante, con gravi responsabilità nei confronti dei piccoli utenti. Inoltre, è stata richiesta, per le scuole comunali una rete intranet, per il collegamento dei plessi direttamente con gli uffici centrali comunali. Attendiamo un urgente riscontro dall’amministrazione in caso contrario attiveremo tutte le iniziative sindacali necessarie alla tutela dei diritti dei lavoratori con l’indizione dello stato di agitazione ed il tentativo di conciliazione al Prefetto di Roma.

Inserito da: cislfpromarieti

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