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Presentata la Fondazione Pro Loco Italia. Just Folk di Radio Kaos Italy presente!

Segui Email Il 24 Maggio 2022, nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura di Roma, è stata presentata la

Presentata la Fondazione Pro Loco Italia. Just Folk di Radio Kaos Italy presente!

Il 24 Maggio 2022, nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura di Roma, è stata presentata la Fondazione Pro Loco Italia.

L ‘articolo dell’ Ufficio Stampa del Gruppo scrive: “Costituita nel dicembre 2021, Fondazione Pro Loco Italia non ha scopo di lucro e si pone l’obiettivo di rappresentare un punto di riferimento sui temi del patrimonio materiale e immateriale del nostro Paese, diventando soggetto di proposta di progettualità e ricerca scientifica in particolare sui temi del patrimonio immateriale, affiancandosi, con un’azione complementare, alla centenaria storia di valorizzazione di questi patrimoni quotidianamente svolta dalle Pro Loco.”

Per questo e per i tantissimi motivi che ne conseguono, JUST FOLK il programma di folk e world music di RADIO KAOS ITALY, la webradio, l’ unica in vetrina, di Roma, in onda tutti i venerdì dalle 16:00 alle 18:00, insieme a PIZZICARTE per APULIA FACE e ASSOCIAZIONE DANZA CHE TI PASSA non potevano mancare all’incontro, convinti del bene materiale e immateriale di questo genere musicale.

Oltre a essere una trasmissione radiofonica JUST FOLK è anche un contenitore culturale dove i suoi progetti e quelli delle realtà con cui collabora sposano appieno la mission della FONDAZIONE PRO LOCO ITALIA: portare con CORAGGIO a far conoscere un immenso e prezioso patrimonio artistico, musicale, cinematografico e enogastronomico italiano, e non solo, promuovendone la memoria e le innovazioni che dalla storia e dalle storie prendono spunto. JUST FOLK vuole essere anche un archivio a cui attingere per poter trovare ispirazione e trovare sempre nuove connessioni. Vuole essere opportunità di visibilità di progetti e sostegno alla crescita artistica di chi condivide il viaggio nel mondo attraverso i ritmi della Terra e, grazie anche alla rinnovata veste di Radio Kaos Italy, un ponte per raggiungere le nuove generazioni e trovare spazi sempre nuovi di confronto e aggregazione per salvaguardare il tesoro delle nostre radici, che hanno costruito, principalmente per imprinting, le nostre individualità.

Stella Valzecchi di Just Folk con il Presidente della Fondazione Antonino La Spina

L’operato volontario, sottolineiamolo perché è fondamentale ricordarlo, delle Pro Loco persegue standard qualitativi sempre maggiori, grazie alla grande capacità di fare rete, così come cerca di fare JUST FOLK con i Soggetti e con gli Enti con cui si trova a cooperare.

L’ incontro si è aperto e concluso con i saluti del Presidente della FONDAZIONE Antonino La Spina, che ha parlato di condivisione e dell’importanza delle Pro Loco come strumento per migliorare le Comunità. Ha ricordato come le azioni di 140 anni di Pro Loco e 60 anni di UNPLI, in collaborazione con le realtà Istituzionali pubbliche e private, abbiano permesso di realizzare numerosissimi progetti, di qualsiasi genere, per i territori non solo più conosciuti ma anche quelli più difficilmente raggiungibili perché collocati nell’entroterra e per questo minacciati dall’abbandono.

A sostegno del Presidente hanno preso parola, il Direttore Pietro Ferrari Bravo e il Vice Presidente UNPLI Fernando Tomasello, con interventi mirati a istituire una COLTURA DELLE FESTE passando attraverso un ritorno alla glocalizzazione, a infondere spirito di squadra anche nei più giovani, a voler proporre novità in un mondo centenario di ricerca e raccolta, a illustrare gli introiti turistici derivati dalla costanza nel curare i territori da parte delle Pro Loco e dal fatto di riuscire a preservare festività folkloristiche anche durante periodi difficili come quelli pandemici.

Si sono susseguiti poi gli interventi di alcuni Rappresentanti delle più alte cariche dello Stato e i Presidenti, e delegati, di alcune importanti realtà imprenditoriali italiane.

Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, FEDERICO D’INCA’, ha parlato di sussidiarietà orizzontale soffermandosi sull’art.2 della Costituzione, dove il singolo e la collettività devono imparare a coesistere, per il bene di tutti.

Il Senatore Antonio De Poli, con enfasi, ha incentrato il suo discorso sul cuore che i volontari delle Pro Loco mettono nel preservare la bellezza dei propri territori , salvaguardandone le tipicità e i valori.

L’Assessore al Turismo della Regione Abruzzo, Daniele D’Amario, ha detto che si sta impegnando per attivare una scuola di Formazione per le Pro Loco.

Il Vicepresidente ANCI, Roberto Pella ha sottolineato come esse siano l’opportunità di riportare senso civico ai giovani.

La Direttrice dell’ Ufficio UNESCO del MIC, Maria Assunta Peci ha parlato di voler accogliere questo passaggio come un nuovo modo di pensare UNESCO, come opportunità da non lasciarsi scappare di poter mettere a sistema tutto questo mondo.

Il Segretario Generale del Ministero del Turismo, Lorenzo Quinzi ha proposto un protocollo di intesa tra Ministero, Enit e Pro Loco perché mancano leggi regolamentari della loro funzione perché si occupano di tante sfaccettature e devono essere riconosciute al pari di altre Entità Pubbliche, anche per il solo fatto che oltre a custodire sono luogo di partecipazione attiva della popolazione e contribuiscono a costruire il Futuro dei luoghi, dando la possibilità loro di poter partecipare a bandi più consistenti e importanti.

Il Presidente del CENSIS, Giuseppe De Rita, ha consigliato, domandandosi “che ruolo reale hanno le PRO LOCO” e vista la sua esperienza consolidata, di individuare in quale mercato vuole collocarsi la Fondazione perché non è facile navigare in mare aperto e di pianificare una strategia che permetta di restare nei sentieri e controllare intellettualmente il mare.

Il Presidente della FONDAZIONE CON IL SUD, Carlo Borgomeo, che la nascita della FONDAZIONE PRO LOCO ITALIA è una buona notizia per il Sud perché quando si riconosce di dover investire sul sociale si contribuisce ad appianare il divario tra NORD e SUD che, anche se esistono politiche statali straordinarie da ben 72 anni, è ancora lontanissimo dalla meta.

Il Direttore Generale Terzo Settore, Alessandro Lombardi, ribadisce che guardare solo al proprio orticello non permette alle comunità e ai territori di crescere, che non bisogna cadere nella trappola della legislazione e che bisogna cambiare mentalità perché il Terzo Settore non è la stampella di nessuno ma è portatore dell’ interesse generale.

Il Direttore Responsabile Vita, Stefano Arduini, si è congratulato con la FONDAZIONE perché ha saputo proiettarsi “oltre”, raccontando come uno storyteller un capitale umano e territoriale che crea dinamismo e favorisce l’azione e evita il ristagnano di idee.

Il Presidente di Terzjus, Luigi Bobba, rispondendo al Ministro Quinzi, dice che le leggi che regolamentano le PRO LOCO sono sufficienti ( vedasi gli art. 55 e 56 che consentono le cooperazioni tra Enti pubblici e privati) e basterebbe metterle in pratica, concludendo l’intervento con la frase di Sofocle: “L’opera umana più bella è essere utili al prossimo”.

Conclude gli interventi Gabriele Sepio, Giurista Esperto Terzo Settore, presentato dal Presidente Antonino La Spina come il deus ex machina della FONDAZIONE, che definisce questa nascita il Premio a un lungo percorso e a una sfida che non si può perdere per il bene di tutti.

A corredo degli interventi alcuni suggestivi video che hanno raccontato le bellezze della Penisola, le sue particolarità , il suo tesoro musicale le sue diverse comunità. La FONDAZIONE PRO LOCO ITALIA guarda al Futuro e JUST FOLK è stato onorato di essere testimone di questo Battesimo.

Stella Valzecchi, Sabrina Sicara, Giuseppe Loiacono

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