Cocainorso e Renfield: recensione doppia per due film perfetti per Notte Horror
Cosa hanno in comune Cocainorso e Renfield? Oltre al fatto di essere mediamente divertenti e molto gore? Ve lo
Cosa hanno in comune Cocainorso e Renfield?
Oltre al fatto di essere mediamente divertenti e molto gore? Ve lo dico io.
Il fatto che sono due film perfetti per una Notte Horror di nuova generazione!
Per questo si meritano una doppia recensione!
Cocainorso è ispirato ad eventi reali: un orso nero di 220 chili ingerisce una grande quantità di cocaina e incomincia a massacrare tutto quello che gli capita a tiro, cioè un assortito gruppo di poliziotti, criminali, turisti e adolescenti (nella realtà l’orso morì dopo vaer ingerito la sostanza).
La regia è di Elizabeth Banks, solitamente attrice (il mio preferito Zack & Miri – Amore a… primo sesso di Kevin Smith) che qui imbastisce un B Movie dal ritmo sempre sostenuto, splatter e colpevolmente divertente, pieno di personaggi bizzarri che starebbero benissimo in un film dei Coen, scene gore e momenti weird.
Alla fine la definizione più azzeccata è horror comedy. Io in alcune scene – tipo quella dell’ambulanza – ero letteralmente piegato in due dal ridere. Ultima interpretazione di Ray Liotta, che interpreta un criminale e un nonno fuori dalle righe, ma tutto il cast funziona benissimo.
Renfield parte da un’idea veramente accattivante (opera di Robert Kirkman), e cioè rappresentare il rapporto tra Dracula e il suo famiglio Renfield come un rapporto tossico e disfunzionale. Peccato che non basti un’idea a fare un film, e infatti la pellicola diretta da Chris McKay arriva alla fine con il fiato corto.
Anche qui gore a profusione, momenti action che in realtà ci stanno come i cavoli a merenda, pochi momenti veramente divertenti, un finale da palle rotolate per terra, (prendiamo un po’ di sangue di Dracula e facciamo rivivere tutti, olè).
La differenza lo fa il cast, no, non è vero, la differenza lo fa solo un membro del cast: Nicolas Hoult presta il suo faccino pulito, la non pervenuta Awkwafina sembra capitata sul set per sbaglio, Nicolas Cage nel ruolo di Dracula è il solito spettacolo, si carica il peso del film sulle spalle, e quando appare su schermo illumina tutto con le sue smorfie, le mossette e i suoi sguardi da matto. Forse è l’unico vero motivo per vedere il film, che verrà ricordato in futuro come il film dove Nic Cage fa Bela Lugosi in scenografie alla Mario Bava.
Deludente, ma tutto sommato perfetto per una moderna Notte Horror.