TIVOLI: Strumentalizzazioni della violenza sessuale di Guidonia
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“Tanti avvoltoi della politica non hanno perso l’occasione per strumentalizzare i fatti di violenza accaduti a Guidonia, offrendo uno spettacolo indegno e vergognoso che rischia di alimentare nuovi episodi di violenza”. E’ il commento del Sindaco Giuseppe Baisi in merito alle strumentalizzazioni di questi giorni, che hanno coinvolto anche la comunità di Tivoli.
“Chi sfrutta questi episodi solo per alimentare sterili polemiche politiche ” ha proseguito il Sindaco ” dimostra anche di non avere rispetto per i due ragazzi vittime della violenza, ai quali esprimiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà. Ritengo del tutto sbagliato mescolare in un unico calderone fatti che anderebbero analizzati separatamente. Uno è quello della sicurezza dei cittadini, un diritto che va garantito a tutti in ogni caso. Ribadiamo la nostra richiesta, che avanziamo da mesi, per il potenziamento nei nostri territori delle risorse e degli uomini delle forze dell’ordine. L’altro aspetto è quello delle politiche per l’integrazione degli stranieri che vivono e lavorano onestamente nei nostri territori. E’ necessario continuare a lavorare, come ha fatto l’Amministrazione comunale di Tivoli, su programmi di prevenzione e di integrazione, anche per evitare che si generi una spirale di violenza basata su vergognose discriminazioni razziali”.
Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere comunale Alessandro Fontana, presidente della Commissione sanità e servizi sociali di Palazzo San Bernardino: “Questo episodio ci deve far riflettere ” ha dichiarato Fontana ” basta con le strumentalizzazioni da parte della politica come è successo un anno fa a Roma per il caso di Giovanna Reggiani. Sono necessarie soluzioni rapide, condivise con il Governo, la Regione e la Provincia per aumentare la presenza delle forze dell’ordine sul territorio, per investire fondi su prevenzione, formazione e informazione, per promuovere la cultura del rispetto dei diritti e dei doveri, attraverso un nuovo modello di società che rimetta al centro la dignità dell’essere umano. Sulla sicurezza, infine, c’è bisogno di coesione sociale e di politiche condivise”.