TIVOLI: Acque Albule: siglato il protocollo di intesa
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E’ stato firmato ieri pomeriggio il protocollo di intesa definitivo per la risoluzione dei problemi idrogeologici che interessano anche le sorgenti delle Acque Albule. Il protocollo comprende la soluzione avanzata dal professor Alberto Prestininzi, responsabile del Ceri e del tavolo tecnico regionale che si sta occupando anche del fenomendo della subsidenza, per risollevare la falda acquifera delle sorgenti e ripristinare la portata idrica dei due laghi Regina e Colonnelle.
Il protocollo prevede una soluzione temporanea, da attuare immediatamente, e una definitiva, da realizzare al massimo entro tre anni. La soluzione immediata prevede la realizzazione di una serie di pozzi nella zona delle cave di travertino per prelevare l’acqua prima che essa finisca all’interno delle cave stesse. Attraverso una condotta, poi, l’acqua prelevata dai pozzi sara’ riportata all’interno dei laghi Regina e Colonnelle, in modo da risollevare sia la falda sia il livello delle sorgenti.
Questo primo intervento, che sara’ realizzato entro sei mesi, dovra’ garantire anche la qualita’ delle acque, dal punto di vista chimico e microbiologico, riportate nella falda e nelle sorgenti.
La spesa per la realizzazione del primo intervento (pozzi e condotta) sara’ cosi’ sostenuta: il 50 per cento dalle aziende del travertino; il 30 per cento dalla Regione Lazio; il 20 per cento dai Comuni di Tivoli e Guidonia, che utilizzeranno per questo le entrate derivanti dal contributo economico ambientale erogato dalle stesse aziende del travertino.
Tutte le spese di gestione dell’impianto, infine, saranno a carico delle aziende del travertino.
Il protocollo di intesa e’ stato firmato da Regione Lazio, Comuni di Tivoli e Guidonia, imprese del travertino, rappresentanti sindacali e dei comitati dei cittadini che vivono nel territorio interessato dalla subsidenza.