MONTEROTONDO: Tamkeen in aiuto delle donne palestinesi
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EmailSono partite in dodici dalla Palestina lo scorso 26 settembre e hanno girando l’Italia per rafforzare le istituzioni e le associazioni di donne nel loro paese. L’iniziativa, che si chiama Tamkeen e vuol dire Empowerment, ovvero Potenziamento, rientra nell’ambito del progetto, promosso dal Ministero degli Affari Esteri in collaborazione con il Ministero per gli Affari delle Donne in Palestina e della Direzione Generale della Cooperazione allo Sviluppo di Gerusalemme.
Le sei donne sono state ricevute lo scorso 29 settembre dalla Provincia di Roma, che insieme a Bologna e’ stata deputata quale sede del progetto. L’una perche’ risulta essere l’ente locale con la piu’ alta percentuale di donne elette e l’altra perche’ e’ la citta’ in cui c’e’ una forte presenza di donne imprenditrici. Le prescelte a partecipare a questo programma, una volte giunte in Italia si sono divise, sei di loro hanno raggiunto Bologna e le altre sei la Provincia di Roma, dove nel corso della presentazione del progetto, e’ intervenuta anche il vicepresidente della Provincia, Rosa Rinaldi ‘Il progetto ‘Tamkeen- Lotta alla poverta’ attraverso il sostegno alle donne palestinesi’, vuole creare una rete di riferimento per tutta la societa’ palestinese, per far emergere nella gestione dell’economia e della cosa pubblica, lo stile e la cultura della professionalita’ e della politica al femminile. Per questo ritengo veramente importante accogliere le sei donne palestinesi che svolgeranno il loro tirocinio nel nostro territorio provinciale”.
Si tratta di persone che hanno ruoli in ambito amministrativo, come Kifan Yasin di 32 assunta come impiegata al Ministero degli Interni o Fatima Raideh direttrice del dipartimento delle donne del Ministero del governo locale, ma anche Maysoun Asad laureata in lingue che vive e lavora a Tulkarem e Cabila Rezeq di 49 anni che con una laurea in sociologia e’ capo sezione del Ministero delle Donne. Ma ci sono anche le piu’ giovani come Hanan Jamoos di 27 anni, residente a Nablus, con una laurea in lingue e un impiego al Ministero degli Affari Sociali e Sabrin Zaben che a 26 anni ha una laurea in sociologia e si sta occupando di una campagna di matrimoni precari e dei diritti dei bambini nel nord della Cisgiordania. Tra le varie tappe, il 1 ottobre, le sei donne, accompagnate da Massimo Cruciolla’, dell’ufficio Europa della Provincia di Roma, sono state ospitate anche a Palazzo Orsini a Monterotondo, dal consigliere provinciale Ruggero Ruggeri, dal vicepresidente del Consiglio Sandro Sestili, dal vicesindaco Paolo Bracchi, dall’assessore alla viabilita’ Salvatore Licari, ma anche da Noemi Colombo e Giovanni Forte dello staff del sindaco Antonino Lupi. Un’esperienza di grande crescita sociale, che ha lo scopo di mettere a contatto diverse culture, incentivando la presenza di un numero sempre maggiore di donne nell’ambito amministrativo. Proprio nel comune eretino infatti c’e’ stato un ampio confronto con le altre donne che hanno ruoli dirigenziali, come Carla Carnieri, direttore generale dell’Apm e Claudia Bonfigli, presidente della cooperativa ‘Il Pungiglione
