MONTEROTONDO: SS Gonfalone: lavori d’ampliamento a settembre
Segui Email Sì già a settembre ai lavori d’ampliamento del SS Gonfalone, nessuna novità in merito alla cronica mancanza
Sì già a settembre ai lavori d’ampliamento del SS Gonfalone, nessuna novità in merito alla cronica mancanza di personale, di attrezzature e di manutenzioni. E’ quanto emerso nel corso dell’incontro, avvenuto nella giornata di martedì 3 presso la Regione, che il sindaco Mauro Alessandri e l’assessore alla Sanità Walter Antonini hanno avuto con il direttore generale facente funzione della asl Rm/g Ugo Gremigni e con i tecnici regionali incaricati del procedimento d’ampliamento, riguardo le reiterate richieste ritenute indispensabili affinché il nosocomio eretino torni ad essere messo nelle condizioni di funzionare.
“Abbiamo ricevuto l’assicurazione che i lavori saranno “cantierabili” già nel mese di Settembre – dichiara il sindaco ” secondo un iter che seguiremo, di concerto con la Asl, con la massima attenzione e che dovrebbe produrre quell’auspicabile aumento di venti posti letto considerato il primo passo del potenziamento dell’ospedale. Di questo siamo ovviamente soddisfatti. Purtroppo lo stesso non è possibile dire a proposito delle altre urgenze del nosocomio eretino, che continuano ad essere disattese”.
Nel corso dello stesso incontro è infatti emerso come, sussistendo una fase di transizione che terminerà solo con la nomina del nuovo direttore generale, la Asl è impossibilitata a rispondere alla richieste dell’ospedale eretino. “Abbiamo ribadito l’indispensabilità degli interventi attesi – afferma l’assessore Antonini ” ma c’è stato spiegato molto chiaramente che, a causa del blocco alle spese imposto dalla Regione, l’Azienda sanitaria non è in condizione di rispondere alle richieste. Lo sarà, almeno questo è l’auspicio, solo successivamente alla nomina del nuovo direttore generale da parte dell’Amministrazione regionale, quando l’azienda recupererà
quell’autonomia gestionale necessaria per far fronte all’adeguamento di attrezzature e di personale. C’è poco da aggiungere, se non che continuiamo ad essere molto preoccupati per le attività dell’ospedale”.
“Comprendiamo le ragioni del direttore generale ” conclude il sindaco ” ma constatiamo pure che l’incertezza di questa fase di transizione sarà purtroppo scontata dai lavoratori e dall’utenza del SS Gonfalone, certamente non circoscrivibile ai residenti a Monterotondo. La speranza è che il percorso comunque avviato dai lavori di ampliamento possa, a breve, essere integrato da quegli interventi che consentano la piena funzionalità dei reparti dell’ospedale, come è nelle attese di chi vi lavora e di chi riceve cure”.