MONTEROTONDO: Incontro pubblico sui Servizi Sociali
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Si intitola significativamente “Tragico Welfare” l’incontro pubblico promosso dal Circolo di Sinistra, Ecologia e Libertà di Monterotondo-Mentana, che si terrà Domenica 27 marzo alle 16.30 presso la Sala Consiliare, per discutere sullo stato e le prospettive del welfare locale e dei relativi servizi sociali. “Abbiamo volutamente utilizzato un termine forte perché le ricadute sul territorio delle politiche sociali del Governo e della Regione, presentano aspetti che non è esagerato definire tragici” ci dice la dott.ssa Anna Foggia, Assessore alle politiche sociali, alle politiche educative e alla partecipazione del Comune di Monterotondo. Un manifesto di SEL riporta in questi giorni con chiarezza i dati che preoccupano l’Assessore Foggia, conseguenza diretta delle politiche di “macelleria sociale” perseguite dal Governo PdL-Lega: dal 2008 le risorse complessive dedicate al welfare sono passate da poco più di 2 miliardi e mezzo ai 538 milioni previsti nel 2011, con un taglio di circa l’80%; il Fondo per le politiche sociali è stato ridotto del 70%; quello sulla famiglia, che, com’è noto, sta tanto a cuore al governo di centro-destra, tagliato dell’80%. Sembra impossibile, ma al Fondo per la non autosufficienza è andata anche peggio: azzerato. Quindi i disabili gravi, gli anziani e i minori non autosufficienti non avranno più un euro dal Governo centrale.
Di questo il locale circolo di Sinistra, Ecologia e Libertà intende discutere domenica 27 marzo con i cittadini, gli operatori di settore, le altre forze politiche e le parti sociali. I lavori verranno introdotti da Dario Giarratana, Capogruppo di SEL al Consiglio comunale mentre il quadro del welfare che emerge dalla Finanziaria 2011 sarà riassunto da Angelo Marano dell’Associazione Sbilanciamoci. Le politiche regionali del Welfare del Lazio verranno esaminate nell’intervento di Luigi Nieri, Capogruppo di SEL al Consiglio Regionale, già Assessore regionale al Bilancio, seguito da Ileana Piazzoni, responsabile SEL Lazio per il welfare con un intervento in cui ci si interroga sui destini della progettazione partecipata alla luce degli indirizzi della Giunta Polverini.
“Con questa prima parte del dibattito” dice ancora l’Assessore Foggia “intendiamo informare i cittadini della nuova situazione che, alla luce degli indirizzi politici del centro-destra, ci troviamo a fronteggiare sul territorio in termini di servizi per il welfare. Senza trascurare l’aspetto fondamentale che alla drammatica riduzione delle risorse dovuta ai tagli del Governo corrisponde un aumento della domanda di servizi che la crisi economica in corso inevitabilmente comporta. In questo senso, visto che le politiche regionali messe in campo dalla Giunta Polverini sono dello stesso segno di quelle governative, gli interventi a favore delle fasce di popolazione svantaggiate rimangono ad esclusivo carico degli Enti Locali”. La seconda parte del programma dell’iniziativa di SEL, prevede un dibattito, moderato da Pina Rozzo, Presidente dell’Associazione Città Visibile, dove, attraverso gli interventi degli operatori del settore, degli utenti e delle parti sociali, verrà fornito un quadro dell’ampio ventaglio dei servizi sociali che l’Amministrazione ha offerto in questi anni e che, pur nel quadro critico esaminato nella prima parte, l’Assessorato è deciso a salvaguardare in quanto patrimonio indispensabile per la coesione del territorio e il suo sviluppo socialmente sostenibile. “Sul nostro territorio” sottolinea in proposito Anna Foggia “è stato costruito nell’arco di due decenni un importante patrimonio di competenze, progettualità e servizi orientati alle fasce più deboli della popolazione assicurando livelli di qualità della vita, coesione sociale e integrazione sicuramente invidiabili da parte di altre realtà territoriali a noi vicine”, e aggiunge “senza tralasciare che l’ambito dei servizi sociali costituisce una realtà economica ed occupazionale molto significativa”.
La posizione dell’Assessore sui tagli operati dal Ministro Tremonti è molto netta: “ si tratta di un approccio decisamente miope, anche in una logica strettamente economica. Le risorse destinate ai servizi sociali, vengono considerate semplicemente dei costi e non degli investimenti volti ad evitare i costi futuri connessi al degrado del tessuto sociale e della sicurezza, alle spese sanitarie connesse al disagio, ecc. D’altro canto il discorso si può estendere a tutti i settori sotto l’attacco dei tagli lineari di Tremonti: dall’istruzione, all’ambiente, alla prevenzione sanitaria, alla manutenzione del territorio.”
L’incontro del 27 marzo sarà quindi anche l’occasione per avanzare proposte sulle strategie che l’Amministrazione dovrà adottare per evitare che i servizi per il welfare vengano pesantemente penalizzati, da un lato dalla riduzione generale delle risorse delle amministrazioni locali (un esempio per tutti l’abolizione dell’ICI) e dall’altro dai tagli specifici a questo settore.
“È indispensabile ” argomenta Anna Foggia “affrontare con consapevolezza e serietà questa fase estremamente delicata della consiliatura, definendo collegialmente le priorità per quanto riguarda i servizi erogati dall’amministrazione nel suo complesso, rispettando l’impegno del Sindaco e della maggioranza di garantire gli attuali standard dei servizi sociali a Monterotondo. Nello stesso tempo sarà molto difficile, a fronte dei tagli delle risorse statali, evitare di dover definire delle priorità anche per quanto riguarda lo specifico dei servizi erogati dall’Assessorato, graduandoli in base alle necessità e alle urgenze delle diverse tipologie di utenza. Occorrerà anche un impegno di tutta l’Amministrazione orientato a colmare le eventuali lacune in termini di efficienza ed efficacia della macchina comunale, garantendo a fronte di minori risorse disponibili gli stessi standard per i servizi e gli stessi livelli occupazionali e retributivi per gli operatori del settore. “Non sarà facile” conclude l’Assessore “ma credo che una forte partecipazione all’incontro del 27 marzo costituirà un primo passo per arrivare a fare le scelte giuste con trasparenza e condivisione”.