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MONTEROTONDO: Gara d’andata, finale play off

Segui Email Play off serie C: Monterotondo ” Arvalia 3-2 25-20; 19-25; 23-25; 25-21; 16-14 Monterotondo: Carchedi 25, Marziale

Play off serie C: Monterotondo ” Arvalia 3-2
25-20; 19-25; 23-25; 25-21; 16-14

Monterotondo: Carchedi 25, Marziale Galanelli 4, Lazzarini, Cesarini 2, Antola 10, Bonaccorso (L), Iezzi 16, Minciotti 11, Martinoia 11, Barbato ne, Casetti. All Savino Guglielmi

Arvalia: Panici 16, Bottan 9, Di Palma ne, Ghirelli 21, Russino 2, Paparella 14, Nuovo (L), Giorgetta 5, Tullio ne, Paolini ne, Dominici ne, Perugini 10. All Marco Vetrella

Arbitri: 1° Antonio Testa di Latina; 2° Silvano Valeriani di Roma

Il Monterotondo si aggiudica la gara d’andata della finale play off per il passaggio in serie B2 battendo al quinto set la bestia nera Arvalia, capace di battere gli eretini in campionato sia all’andata che al ritorno per tre a zero. Una gara che ha messo in mostra il grande cuore di Cesarini e compagni, capaci di reagire sotto di due set a uno per poi trionfare al tie break per 16-14. Nel primo set, sul 10-8, l’Arvalia sbaglia in attacco con Panici regalando il massimo vantaggio ai gialloblù. Il Monterotondo, a causa di alcune imprecisioni, permette all’Arvalia di tornare in parità sull’11-11. L’Arvalia passa a condurre dopo l’invasione aerea di Marziale Galanelli che ha tentato di correggere una ricezione errata. Martinoia viene fermato da Bottan e Guglielmi manda in campo al suo posto Cesarini. L’Arvalia però si stacca e sul 12-15 Guglielmi è costretto a chiamare il suo primo time out. La pausa porta gli effetti sperati perché gli eretini rimettono la gara in equilibrio: 16-16 grazie ad uno strepitoso Minciotti. Sul 19-19, Iezzi firma il primo ace della gara portando nuovamente i suoi avanti: ad incrementare il vantaggio ci pensa Cesarini murando Panici per il 21-19. Vetrella chiama time out ma Carchedi ha ancora il braccio caldo e schianta a terra il 22-19. L’opposto è efficace anche a muro: 23-19 e time out per Vetrella. Nulla da fare per l’Arvalia: il Monterotondo chiude 25-20 con l’attacco di Antola. Nel secondo set il Monterotondo sembra meno concentrato rispetto al primo parziale e l’Arvalia ne approfitta subito portandosi sul 5-9: Guglielmi ferma immediatamente il gioco per cercare di riordinare le idee dei suoi. Niente da fare. Ghirelli e compagni diventano incisivi a muro ed in battuta, creando grandi difficoltà agli eretini. Sul 9-16 Guglielmi manda in campo Casetti per Carchedi, Martinoia per Cesarini e Lazzarini per Marziale Galanelli. Gli ospiti si aggiudicano il set 19-25 gestendo il vantaggio accumulato ad inizio parziale. Nel terzo set il Monterotondo parte bene ma incappa nei soliti errori in fase di costruzione trovandosi così sotto 7-10 dopo l’errore di Perugini da seconda linea. I gialloblù non ci stanno e si riportano subito sotto al termine di due scambi molto combattuti. Sul 12-13 Panici mura due volte consecutive Carchedi: Guglielmi ferma il gioco per non far scappare l’Arvalia. Il Monterotondo comincia una lenta e difficoltosa rimonta con Martinoia protagonista in alcuni frangenti decisivi. Dopo il mani e fuori di Carchedi il risultato è sul 19-20: Vetrella ferma il gioco. Sul 20-21, Martinoia, ancora lui, mura Perugini per il pareggio. Al servizio torna Iezzi che porta i suoi in vantaggio direttamente dalla linea dei nove metri: time out per Vetrella. Si torna in campo e Bottan stampa terra il primo tempo ma Ghirelli, con un’invasione piuttosto banale, regala il punto successivo al Monterotondo. Ancora Bottan toglie le castagne dal fuoco per i suoi. Sul 23-23 i gialloblù vanificano tutto: prima Antola manda fuori l’attacco in parallela e poi Carchedi viene murato da Panici: 23-25. Nel quarto set il Monterotondo deve tentare l’impresa e parte bene andando in vantaggio 5-2. In questo avvio sembra che il Monterotondo riesca a fare punto con maggiore facilità rispetto all’Arvalia che trova però un nuovo equilibrio con l’ingresso di Giorgetta per l’ottimo Perugini. Marziale Galanelli ritrova in Carchedi la sua bocca da fuoco principale ma il parziale è sicuramente meno spettacolare rispetto ai tre precedenti. Il Monterotondo sbaglia meno rispetto agli avversari ed è più incisivo: Carchedi firma il 17-12 e Vetrella chiama time out. La stessa cosa fa Guglielmi dato che, al ritorno in campo, l’Arvalia ottiene un mini break di 0-2. Con il Monterotondo in vantaggio 22-18, l’Arvalia torna nuovamente a tiro con due prodezze di Panici ma Carchedi mette subito a terra una palla di fondamentale importanza: 23-20. I gialloblù chiudono 25-21 grazie all’errore finale di Panici. Nel quinto set Vetrella tiene Giorgetta in campo. Sul 6-7, il Monterotondo riesce a difendere l’attacco di Giorgetta ma i gialloblù, per un’incomprensione, lasciano cadere il pallone: si va al cambio campo sul 6-8 per l’Arvalia. La mini pausa giova agli eretini che tornano in parità. Nello scambio successivo, Carchedi mura Ghirelli: 9-8 e time out per Vetrella. Il Monterotondo prende il largo con tre battute consecutive di Martinoia che mette in seria difficoltà la ricezione ospite: 11-8. Ghirelli e compagni ottengono il cambio palla per poi chiudere uno scambio infinito con Giorgetta: 11-10 e time out per Guglielmi. La gara torna in parità sul 13-13 dopo il muro di Paparella su Iezzi, il primo subìto nella partita. Ancora Minciotti però è protagonista sbrogliando una situazione insidiosa. Siamo sul 14-13 ed il tecnico dell’Arvalia ferma nuovamente il gioco. Russini e Paparella compiono una magia e riportano il parziale in parità. Iezzi mette a terra il 15-14 mentre Giorgetta manda fuori l’attacco successivo: 16-14 e tripudio per il Monterotondo. Sabato, nel centro sportivo di San Paolo, si tornerà in campo per gara due. Se il Monterotondo dovesse vincere accederebbe in serie B2 altrimenti sarà necessario lo spareggio.

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Giovanni Lembo

Giornalista, sceneggiatore, speaker, podcaster, raccontastorie, papà imperfetto. Direttore di Sitopreferito.it e fondatore del Preferito Network. Conduce Preferito Cinema Show su Radio Kaos Italy tutti i martedì alle ore 15, e il podcast L'Edicola del Boomer sulle principali piattaforme. Gli piacciono i social, i fumetti, le belle storie, scrivere di notte con la musica nelle orecchie, vedere un sacco di film e sognare ad occhi aperti.

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