Nel corso di un servizio predisposto per contrastare il fenomeno della prostituzione lungo le strade della zona, i carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno arrestato cinque persone, quattro cittadini rumeni e un italiano, tutte incensurate e di età compresa tra i 19 ed i 34 anni, con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. I carabinieri, a conclusione di una meticolosa attività d’indagine composta da lunghi pedinamenti e servizi di osservazione, hanno documentato senza ombra di dubbio che i cinque insospettabili aguzzini, domiciliati in un residence di Fiano Romano, costringevano quattro giovani ragazze rumene, tra i 18 ed i 20 anni di età, a prostituirsi. La banda beneficiava di una percentuale sui loro guadagni a fronte del quotidiano servizio di accompagnamento al “posto di lavoro”, che i componenti della banda, a turno, garantivano alle “lucciole”. Durante l’operazione, i militari hanno bloccato uno dei malviventi proprio mentre stava trasportando le ragazze a bordo della propria autovettura. I cinque si trovano ora al carcere di Rebibbia a Roma.