MONTEROTONDO: Approvata la mozione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
Segui Email Nel Consiglio Comunale di Monterotondo del 6 Marzo, è stata approvata una Mozione presentata dal Consigliere Comunale
Nel Consiglio Comunale di Monterotondo del 6 Marzo, è stata approvata una Mozione presentata dal Consigliere Comunale Fabio Federici, riguardante la sicurezza nei luoghi di lavoro. La mozione, sottoscritta anche dal Consigliere Cursi, ha avuto l’approvazione unanime dell’aula del Consiglio Comunale. Fondamentale, in tale mozione, il concetto di rendere più vicini al territorio gli ambiti della formazione ed informazione inerenti la sicurezza nei luoghi di lavoro, rendendo centrali il ruolo dell’amministrazione e dello stesso Consiglio Comunale. La proposta, vede due novità: quella di istituire, in accordo con i soggetti sociali e le istituzioni competenti, una Conferenza Cittadina per la Sicurezza sul Lavoro, al fine di sensibilizzare il mondo del lavoro e l’intera cittadinanza sull’argomento, con un occhio di riguardo nei confronti dei cittadini immigrati. L’altra novità è la richiesta di rendere partecipe l’intero Consiglio Comunale alla conoscenza e quindi alle conseguenti azioni di contrasto, sulle condizioni di sicurezza riscontrati nei cantieri dei lavori appaltati dal Comune e dalle società esso controllate, con una relazione dal svolgere in consiglio annualmente. Soddisfatto il Consigliere Comunale Fabio Federici: ” Questa è una mozione di ispirazione bipartisan, condivisa nella sua redazione con altri consiglieri comunali di varie realtà italiane e di tutti gli orientamenti politici, che è stata giustamente accolta con favore da tutte le forze politiche presenti in seno al Comune di Monterotondo. Si tende a “delocalizzare” l’azione di informazione e formazione su una maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro, dallo Stato Centrale alle amministrazioni comunali, che sono più vicine ai cittadini e possono meglio centrare le categorie a cui rivolgere tale azione culturale. È anche un modo per dare centralità ed importanza all’autonomia locale, verso il potere centrale, visto più lontano e quindi meno autorevole dai cittadini”.