TIVOLI: Inaccettabili e iniqui i rincari dei pedaggi autostradali
Segui Email I rincari dei pedaggi in vigore da oggi, 1 luglio, sono inaccettabili e iniqui. Il Gruppo Consiliare
I rincari dei pedaggi in vigore da oggi, 1 luglio, sono inaccettabili e iniqui. Il Gruppo Consiliare del Partito Democratico al Comune di Tivoli si unisce al coro di proteste per la decisione del Governo che penalizza pesantemente i cittadini e le imprese del territorio a Nord Est della Capitale e dell’intera Provincia.
“Si tratta di un ulteriore balzello insostenibile per i pendolari dell’area tiburtina che utilizzano l’automobile quotidianamente – ha commentato il Capogruppo del PD Francesco Luciani – e che già recentemente avevano dovuto subire altri aumenti. La situazione per i pendolari è sempre più drammatica. L’alternativa all’auto è costituita dai treni e dagli autobus dove si viaggia tra disservizi e inefficienze, molto spesso stipati come su carri bestiame. I rincari provocheranno pesanti problemi anche alle nostre aziende, già alle prese con la crisi economica internazionale, soprattutto se si considera che molte imprese della provincia si occupano di logistica e di distribuzione proprio verso la Capitale, le quali dovranno pagare diversi euro in più a viaggio per ogni automezzo”.
“Siamo d’accordo con il Presidente Zingaretti, il quale ha spiegato che questi rincari sono uno sgambetto leghista contro Roma. Ma la Capitale – ha aggiunto il Consigliere PD Alessandro Fontana – come al solito ha scaricato i suoi problemi sui cittadini e sulle imprese dell’hinterland. I pedaggi di fatto non sono a carico dei romani ma di noi che viviamo nel territorio della provincia. Siamo convinti che i cittadini e gli imprenditori dell’area tiburtina con questa ulteriore batosta possano rendersi conto fino in fondo di quanto questo Governo pensi solo alle leggi ad personam e per difendere la casta e di come i cittadini comuni siano trattati solo come vacche da mungere, basti pensare alla manovra finanziaria in discussione. Noi porteremo avanti insieme con i pendolari e le imprese tutte le forme di protesta a nostra disposizione e presenteremo un ordine del giorno in Consiglio affinché anche il Sindaco e la Giunta prendano posizione contro questi ulteriori rincari”.
“Alemanno ha difeso i romani – ha concluso il Capogruppo Luciani – a questo punto anche il Sindaco Gallotti ha l’obbligo e il dovere di intervenire immediatamente per difendere i tiburtini”.