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A Cles la giovane atletica italiana

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A Cles la giovane atletica italiana

A Cles la giovane atletica italiana

L’atletica italiana, dopo la deludente spedizione ai mondiali londinesi che ha certificato la lunga crisi di risultati azzurri, può trovare segni di rinascita e guardare con speranza a Cles, il capoluogo trentino, dove dal 7 al 10 settembre, si terranno i campionati nazionali di atletica leggera del Centro Sportivo Italiano. Tra i 1708 finalisti del campionato Csi, è assai attendibile – e la tradizione lo sostiene – che vi siano le promesse e i nuovi prospetti degli azzurri del futuro. Guardando alle statistiche del campionato infatti la percentuale di ragazzi under 14 è pari al 46% dei partecipanti. Dunque è grande l’attesa per le prove in pista di un’edizione speciale per l’atletica leggera arancioblu: quella del ventennale. Sul tartan trentino sono ben 1708 gli atleti, 959 maschi e 749 femmine, che si contenderanno la maglia di campione nazionale, nelle varie specialità e nelle 11 categorie (per entrambi i sessi) previste nel regolamento. Complessivamente gli atleti iscritti alle gare sono 3740, con sui loro pettorali il nome di 118 società sportive. Veneto, Lombardia e Trentino sono le regioni più rappresentate a Cles rispettivamente con 487, 445 e 376 atleti. Seguono la Toscana con 179 atleti, l’Emilia Romagna con 73, la Liguria con 47 e la Sardegna con 41. Tra le altre delegazioni presenti in Val di Non anche il Molise, il Friuli Venezia Giulia, il Piemonte e l’Umbria. Dei 33 comitati Csi presenti, i più rappresentati sono i padroni di casa di Trento con 376 atleti. Vicenza segue con 260 e Milano con 167.
Sottolinea il presidente nazionale del Csi Vittorio Bosio: «Anche per noi del Csi l’atletica è la disciplina regina, grazie al fondamentale impegno delle società sportive e delle famiglie. Nella stagione in cui stiamo dedicando un’attenzione particolare all’attività sportiva giovanile siamo doppiamente orgogliosi di promuovere questo sport che unisce valori importanti quali sacrificio, passione ed amicizia, sempre anima del Csi».

Come sempre il meeting di atletica rappresenterà il fiore all’occhiello degli spot individuali ciessini: un evento all’insegna dello “sport per tutti” caratteristica peculiare dell’ente di promozione di ispirazione cristiana. Sport per tutte le età; in pista gli atleti più giovani in gara hanno 10 anni e sono il felsineo Emanuele Tarozzi dell’Atletico Borgo Panigale e la trentina Sofia Bertolini dell’Atletica Team Loppio. Da primato anche l’età dei più “esperti” in pista: il sardo Sergio Marras dell’Atletica Podistica San Gavino e la veterana Flora Zeni dell’U.S.A.M. Baitona rispettivamente del ’47 e del ’51. Ampio e consueto spazio quello riservato ai disabili: il campionato nazionale del CSI vedrà gareggiare anche 12 atleti con disabilità intellettivo relazionali o fisico sensoriali, che si misureranno in corsia al fianco delle guide o dei colleghi normodotati.

In programma tre giornate di gara, dal venerdì alla domenica, per conoscere i campioni arancioblu dello sprint, del mezzofondo, dei salti, lanci, e delle staffette, oltre che per alcune categorie nella marcia e negli ostacoli. Nella giornata inaugurale di venerdì 8 settembre, iniziano le donne con la gara dei 1000 m e gli uomini con il lancio del peso. Domenica 10 settembre, gran finale con le staffette giovanili maschile e femminile. Squadra da battere: la vicentina Atletica Colli Berici campione in carica. Prima delle premiazioni conclusive, laddove si andrà a scoprire il nuovo podio delle società nelle classifiche generale, sarà celebrata, presso l’impianto del Centro per lo sport e del tempo libero in località Paludi, la Santa Messa dal consulente ecclesiastico nazionale del Csi, don Alessio Albertini.

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Giovanni Lembo

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