La LAV contro il volo dell’aquila prima delle partite della Lazio
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Dalla prossima partita in casa della Lazio, mercoledì prossimo sullo Stadio Olimpico, la Società Sportiva ha annunciato che sarà fatta volteggiare un’aquila affittata appositamente dalla squadra portoghese del Benfica. “Siamo contrari per chiari motivi etici ma anche perché si tratterebbe di un’esibizione illegale in base al Regolamento del Comune di Roma per la tutela degli animali che vieta l’esposizione di volatili selvatici e qualsiasi forma di spettacolo o di intrattenimento pubblico o privato effettuato con o senza scopo di lucro che contempli, in maniera totale o parziale, l’utilizzo di animali, sia appartenenti a specie domestiche che selvatiche, nonché per il potenziale reato di bracconaggio visto che l’animale predatore addestrato potrebbe uccidere altri uccelli in un ambito vietato come quello urbano – ha detto Gianluca Felicetti, presidente LAV – inoltre deve essere verificato se l’animale è entrato in Italia con le necessarie certificazioni e se viene detenuto secondo le norme minime vigenti. Insomma una serie di controindicazioni che dovrebbero indurre invece la S.S.Lazio ad incentivare la presenza dei tifosi allo stadio con altre iniziative ed aiutare le aquile minacciate dalla caccia illegale, dalla violazione delle aree potette e dall’inquinamento, quei simboli di libertà e fierezza che sono proprio il contrario di un animale addestrato, legato e dei valori storici della S.S.Lazio”.
La LAV ha quindi chiesto l’intervento del Corpo Forestale dello Stato e delle Polizie Provinciale e Municipale a tutela delle norme in vigore.