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Recensione di “Karate Kid Legends”: Jackie Chan e Ralph Macchio uniscono karate e kung fu per una nuova generazione

Recensione di "Karate Kid Legends": Jackie Chan e Ralph Macchio uniscono karate e kung fu per una nuova generazione.

Recensione di “Karate Kid Legends”: Jackie Chan e Ralph Macchio uniscono karate e kung fu per una nuova generazione

Karate Kid: Legends: tra nostalgia e nuove generazioni

Karate Kid: Legends è il nuovo capitolo della storica saga di arti marziali, in uscita nelle sale italiane il 5 giugno 2025.

Diretto da Jonathan Entwistle, il film riunisce due icone del franchise: Jackie Chan nel ruolo di Mr. Han e Ralph Macchio nei panni di Daniel LaRusso. Accanto a loro, Ben Wang interpreta il giovane protagonista Li Fong, un adolescente cinese che si trasferisce a New York con la madre, interpretata da Ming-Na Wen. Come da tradizione della saga, il giovane protagonista deve affrontare le difficoltà dell’inserimento in un nuovo ambiente, incontrerà una nuova amica, si scontrerà con il solito bullo, con cui la resa dei conti arriverà durante il solito classico torneo di arti marziali.

Un nuovo inizio tra kung fu e karate

Li Fong, talentuoso praticante di kung fu, cerca di adattarsi alla vita a Manhattan dopo una tragedia familiare. Nel suo percorso incontra Mia (Sadie Stanley), figlia di Victor (Joshua Jackson), un ex pugile e proprietario di una pizzeria. Li si scontra con Conor Day (Aramis Knight), campione locale di karate e ex fidanzato di Mia. Per affrontare le sfide che lo attendono, Li riceve l’addestramento di Mr. Han e Daniel LaRusso, unendo le tradizioni del kung fu e del karate.

Tra punti di forza e debolezze

La regia di Jonathan Entwistle punta tutto sull’energia e sul ritmo, ma è proprio qui che emerge uno dei principali difetti del film: le scene di combattimento, che dovrebbero essere il fiore all’occhiello di una pellicola di questo genere, risultano spesso caotiche e confuse. Il montaggio frenetico e i continui cambi di inquadratura non permettono di apprezzare appieno la coreografia delle arti marziali. È un peccato, perché con interpreti del calibro di Jackie Chan ci si aspetterebbe una maggiore cura nella messa in scena dei duelli.

Un altro elemento che non convince pienamente è l’antagonista, Conor, che appare come una pallida imitazione di Johnny Lawrence del primo Karate Kid, con tanto di perfido maestro.

Nonostante questi difetti, Karate Kid Legends ha diversi punti di forza che lo rendono un film godibile. La chimica tra Jackie Chan e Ralph Macchio funziona sorprendentemente bene, Ben Wang è convincente nel ruolo del protagonista, anche il personaggio di Mia risulta fresco e ben caratterizzato, evitando gli stereotipi della “ragazza del protagonista”.

La durata contenuta è un altro punto a favore: il film non si dilunga in sottotrame inutili e mantiene un ritmo sostenuto dall’inizio alla fine.

Connessioni con l’universo di Cobra Kai

Karate Kid: Legends si colloca temporalmente tre anni dopo la conclusione della serie Cobra Kai, mantenendo coerenza con l’universo narrativo esistente. Ora, sarebbe uno spoiler rivelarvi se qualche personaggio di Cobra Kai compare nel film? Forse si, e allora non vi dico niente, se non andate a vederlo perchè non ne rimarrete delusi!

Un film per nostalgici e nuove leve

Pur non rivoluzionando la formula della saga, Karate Kid: Legends offre un’esperienza piacevole che saprà soddisfare i fan di lunga data e attrarre una nuova generazione di spettatori. La combinazione di elementi classici e nuovi personaggi rende il film un ponte tra passato e futuro del franchise.

About Author

Giovanni Lembo

Giornalista, sceneggiatore, speaker, podcaster, raccontastorie, papà imperfetto. Direttore di Sitopreferito.it e fondatore del Preferito Network. Conduce Preferito Cinema Show su Radio Kaos Italy tutti i martedì alle ore 15, e il podcast L'Edicola del Boomer sulle principali piattaforme. Gli piacciono i social, i fumetti, le belle storie, scrivere di notte con la musica nelle orecchie, vedere un sacco di film e sognare ad occhi aperti.

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