TIVOLI: Tramonti su Villa Gregoriana
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Quattro sabati consecutivi per passeggiare accompagnati da un esperto nella scenografica dimensione di un parco conosciuto in tutta Europa e nato per domare l’impeto dell’Aniene che oggi serpeggia tra valli e speroni rocciosi creando cascate e rivoli d’acqua che si perdono nel verde. Acqua, natura e cultura riproposti attraverso un equilibrio straordinario di stupefacente armonia.
Villa Gregoriana nacque nel 1835 dalla sistemazione del vecchio letto dell’Aniene, stravolto dalla rovinosa piena del 1826. Col traforo del Monte Catillo il fiume fu deviato lontano dal centro abitato di Tivoli, creando la Cascata Grande con un salto di 120m, in mezzo a un rigoglioso parco di pioppi, cipressi, salici e lecci. Il vecchio letto del fiume divenne la meta di un’ardita passeggiata a strapiombo sulla valle, tra sentieri scoscesi, boschi e gallerie. Da allora, per tutto l’Ottocento, Villa Gregoriana fu meta di viaggiatori, poeti, artisti, re e imperatori, incantati dall’artificiosa bellezza del parco che ancora oggi crea meraviglia nei visitatori. Dopo anni di chiusura ed abbandono, nel 2002 il parco e’ stato concesso dallo Stato al FAI che ha provveduto al recupero paesaggistico e alla riapertura al pubblico dal maggio 2005 con la gestione di Pierreci, societa’ leader nella gestione dei beni culturali. Nel luglio 2007 gli ultimi restauri per una fruizione ancora piu’ agevole.
Sabato 4