TIVOLI: Il sindaco chiede il riconoscimento dello stato di calamita’
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In relazione ai danni provocati ieri dal maltempo e dalle esondazioni del fiume Aniene, il sindaco di Tivoli Giuseppe Baisi chiedera’ alla Regione Lazio il riconoscimento dello stato di calamita’ naturale.
Il primo cittadino, pur impegnato in un viaggio istituzionale, ha seguito costantemente l’evolversi della situazione anticipando il ritorno a Tivoli per seguire direttamente la vicenda e ha convocato una riunione straordinaria della Giunta comunale per definire tutti gli interventi e le iniziative necessarie a seguito dell’emergenza.
La situazione, nel frattempo, sta tornando alla normalita’. Nel corso della notte e’ stata riaperta al traffico la via Maremmana Inferiore all’altezza di Ponte Lucano ed e’ stata ristabilita la normale viabilita’, mentre proseguono le operazioni di bonifica e di pulizia nell’area interessata dagli allagamenti e di rimozione di detriti e di rami di alberi nell’alveo del fiume. Anche nella zona di Cesurni, all’Albuccione, dove ieri pomeriggio l’Aniene ha rotto gli argini invadendo la parte abitata del quartiere, le acque si sono in buona parte ritirate dalle strade e dalle case.
‘L’amministrazione comunale ha seguito attentamente l’evolversi della situazione fin dall’inizio