MONTEROTONDO: Un sostegno regionale per la raccolta differenziata
Segui Email Un’iniziativa della Regione a sostegno della raccolta differenziata dei rifiuti urbani nel territorio. E’ quanto chiedono in
Un’iniziativa della Regione a sostegno della raccolta differenziata dei rifiuti urbani nel territorio. E’ quanto chiedono in concreto Comune e APM, l’Azienda Pluriservizi Monterotondo, al presidente Piero Marrazzo e all’assessore all’Ambiente Angelo Bonelli, cogliendo i segnali d’attenzione in tal senso dimostrati, sin dai primi atti assunti, dalla nuova Giunta regionale.
Nella nota inviata ai vertici regionali, firmata dal vicesindaco Paolo Bracchi e dal presidente di APM Fabrizio Lonati, si chiede, nello specifico, il supporto economico necessario a coprire la rimanente quota del costo complessivo di realizzazione dell’impianto per la valorizzazione ed il trattamento dei materiali raccolti in forma differenziata, il cui complesso iter d’approvazione sta entrando nella sua fase finale. Superate infatti le formalita’ burocratiche per le autorizzazioni e ratificato a bilancio il finanziamento provinciale, Comune e Azienda Pluriservizi si trovano a fare i conti con un ulteriore impegno di spesa da affrontare per consentire il via libera alla realizzazione dell’impianto.
Dalla prima progettazione, che il Comune di Monterotondo elaboro’ alla fine degli anni ’90 e che valse l’aggiudicazione dell’apposito bando provinciale finalizzato all’incremento della raccolta differenziata, i costi di realizzazione sono inevitabilmente lievitati. Da qui la necessita’ di una ulteriore esposizione per la quale si rende indispensabile il sostegno regionale.
Nell’impianto saranno riciclati tutti quei materiali secchi che non producono odori o effluenti liquidi, quindi a bassissimo impatto ambientale come la carta, il vetro, la plastica, i metalli e il legno, che saranno poi, dopo essere stati trattati, compattati e ridotti nel volume, inviati ai consorzi o persino venduti direttamente alle imprese che potranno riutilizzarli.
“L’impianto per il riciclo dei materiali secchi provenienti dalla raccolta differenziata – dichiara il vicesindaco Bracchi – rappresenta una innovazione particolarmente rilevante. Intanto dal punto di vista ambientale, perche’ consentira’ di ridurre le quantita’ dei rifiuti che finiscono in discarica e, questione non secondaria, permettera’ risparmi notevoli che si tradurranno in vantaggi concreti per i cittadini”. “Si tratta di un importante strumento ad esclusivo capitale pubblico – sottolinea il presidente di APM Lonati – che non manchera’ di produrre effetti positivi non solo per Monterotondo. Se si esclude quello gestito dall’AMA in localita’ Rocca Cencia, a servizio della sola citta’ di Roma, il nostro sara’ l’unico impianto pubblico per la raccolta differenziata della provincia, a disposizione del territorio di cui, comunque, Monterotondo resta epicentro. Sia dal punto di vista ambientale, sia da quello economico, si tratta quindi di un’opportunita’ favorevolissima che dobbiamo cogliere in tutta la sua portata. Confidiamo nella sensibilita’ della nuova Giunta regionale, confortati dai primi atti emessi che vanno proprio nel senso da noi auspicato. Coprire da subito i costi di realizzazione significherebbe rendere economicamente vantaggioso l’impianto in tempi piu’ rapidi, senza ulteriori esposizioni del Comune e dell’Azienda, con rusparmi notevoli e benefici per le tasche dei cittadini”.