MONTEROTONDO: Progetti partecipati: tutti meritevoli di realizzazione
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Alla fine ne è stato scelto uno, quello che prevede la realizzazione di uno spazio polifunzionale/area welcome alle porte del parco di Gattaceca e della macchia del Barco. Ma tutti e cinque i progetti proposti da centinaia di cittadini di Monterotondo, partecipanti al bando regionale finalizzato alla concessione di un contributo per azioni di sviluppo socio-economico derivanti da processi di partecipazione, erano comunque meritevoli di essere accolti e realizzati.
Così si è espresso il Consiglio comunale, riunitosi nel pomeriggio di ieri per approvare il progetto migliore tra quelli pervenuti entro il termine del 17 novembre, da presentare in Regione per ottenere il previsto finanziamento di 200mila euro. L’assemblea, non a caso, ha approvato all’unanimità anche un Ordine del giorno che impegna l’Amministrazione comunale a “valutare affinché, attraverso il proprio Bilancio e la ricerca di finanziamento che altri Enti potranno concedere all’uopo, si possano, nella corrente Consiliatura ( ) realizzare tutti i progetti presentati nell’occasione da cittadini e associazioni”, sostanziando così il riconoscimento formale del valore intrinseco di ogni proposta progettuale presentata.
La proposta vincitrice, votata all’unanimità con la sola eccezione dell’astensione del consigliere de “La Destra”, era stata proposta dall’associazione “Protezione Civile ed Ambientale”, dall’associazione “Amici del Cammino di Santiago”, dall’associazione “Scout Horse” e dalla RMV – Reparto Volo Monterotondo. Prevede, come detto, la creazione di uno spazio polifunzionale, contenente strutture a basso impatto ambientale, utile a creare una zona di benvenuto alle porte del parco e della macchia, valorizzando l’accesso attuale e configurandosi come un punto d’incontro per i cittadini e i visitatori di altri Comuni.
Nella struttura verrà realizzata la nuova sede e collocato il Centro operativo intercomunale dell’Associazione di Protezione Civile, che avrà così modo di potenziare ed ottimizzare i servizi in termini di prevenzione antincendio, dell’inquinamento ambientale e delle discariche abusive, del controllo ambientale anche mediante l’uso di cavalli all’interno del Parco e, dall’alto, con l’utilizzo di velivoli ultraleggeri. Lo spazio si completerà con strutture per l’accoglienza dei pellegrini della Via Francigena, con box adibiti alla custodia e alla cura dei cavalli e di quanto necessario al loro mantenimento, spazi verdi attrezzati e una sede dislocata per il servizio del personale del Museo Archeologico Eretino.
Le altre proposte, che potrebbero essere realizzate comunque nei prossimi anni, prevedevano le realizzazioni di: un centro cinofilo specializzato in addestramento di cani da supporto a disabili e impiegati in interventi di “pet therapy”; una piscina comunale nel parco don Puglisi allo Scalo, nuova e preziosa opportunità di aggregazione sociale integrata con i servizi per il quartiere già offerti nel parco; una tensostruttura attrezzata allo Scalo, dedicata alla ginnastica classica, alle forme di circo moderno e a quelle d’espressione corporea contemporanea sviluppatasi nell’acrobatica, nella coreografia e nelle performance video-scenico-teatrale; un campo polifunzionale basket/volley all’aperto in zona Cappuccini.