MONTEROTONDO: ‘Premiato il buongoverno della città”
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“Una inedita concomitanza che onora Monterotondo, ribadisce la rilevanza socio-politica della nostra città e rappresenta una straordinaria occasione di dialogo con le Istituzioni regionali”. Così il sindaco Mauro Alessandri commenta l’elezione di ben tre candidati eretini al Consiglio regionale del Lazio: uno di maggioranza, Roberto Buonasorte (La Destra) e due di minoranza, Carlo Lucherini (Pd) e Giuseppe Rossodivita (Radicali). “Da primo cittadino di Monterotondo – prosegue il sindaco – saluto questo risultato come un successo della città e di tutte le realtà territoriali che hanno in noi un naturale punto di riferimento. Sono certo che le ragioni, le esigenze e le potenzialità del territorio troveranno una sponda istituzionale limpida, leale e foriera di sviluppi positivi nell’operato dei tre consiglieri regionali locali”.
A fronte di un “più che deludente esito regionale, per la Bonino, per il Pd e per tutto il Centrosinistra”, il primo cittadino registra poi, anche se con misurato compiacimento, il risultato elettorale di Monterotondo: “In un quadro complessivo fortemente negativo, a Monterotondo il Centrosinistra coglie un risultato davvero rilevante, poiché cresce anche rispetto agli ottimi risultati delle Amministrative dello scorso anno. Per Emma Bonino si è espresso infatti il 59,22% degli elettori, nove punti in più del dato regionale e quasi tre punti percentuali in più rispetto al 56,32% con il quale mi aggiudicai lo scorso anno il confronto con il candidato del Centrodestra. Un aumento di consensi che, a mio parere, riflette un inequivocabile attestato di gradimento dell’operato del governo cittadino e di credibilità di ogni sua componente: gli elettori hanno chiaramente voluto premiare il buongoverno della città. Ne prendo atto con compiacimento, condividendo i meriti con la Giunta e con le forze politiche di cui sono espressione, impegnandomi insieme a loro a continuare con entusiasmo nella nostra azione di governo”.
Non manca, nella personale analisi del voto, un accenno al serrato dibattito interno che sta già scuotendo il Partito Democratico, del quale il sindaco Alessandri è autorevole rappresentante: “Condivido il parere espresso da Walter Veltroni: prima che un’alleanza bisogna costruire un’alternativa di valori e di programmi, frutto di una visione e di una narrazione della società differente da quello proposto dalla destra. Perché è nella società che si vince o si perde. Realtà territoriali come la nostra dimostrano che è possibile cementare visioni, valori, programmi e persone in una proposta politico-amministrativa innovatrice, condivisa dalla stragrande maggioranza dei cittadini. Evidentemente, però, questo non sta accadendo in gran parte del Paese”.
Tra i grandi temi che riguardano il territorio tiene banco, da mesi, la questione della realizzazione del nuovo ospedale della Valle del Tevere a Monterotondo Scalo, inserita dall’Amministrazione uscente nel Piano sanitario regionale, confermata dal commissario governativo Elio Guzzanti e difesa a spada tratta, pur su fronti opposti, sia da Buonasorte che da Lucherini. “L’elezione dei nostri concittadini in Consiglio regionale – commenta il sindaco – può senz’altro contribuire a confermare, nelle sedi opportune, le ragioni già ampiamente valutate nel recente passato. Ma io credo che se l’ospedale della Valle del Tevere verrà realizzato, e al momento non ho motivo di dubitarne, accadrà perché l’esigenza di una nuova struttura sanitaria è supportata da ragioni inconfutabili e avvertita non solo da Monterotondo ma da un intero quadrante territoriale. Non certo per assurdi motivi di prestigio campanilistico come pure, insistentemente e scioccamente, da più parti si è cercato di sostenere…”.