MONTEROTONDO: Costi del servizio interamente coperti dalla TIA
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Nessuna relazione tra l’aumento della TIA e la situazione societaria di “Nuova Era” S.p.a., ex soggetto gestore del servizio. Lo ribadisce fermamente l’Amministrazione comunale, precisando che l’indicazione della tariffa operata dal Servizio Entrate è stata definita con riferimento ai costi che saranno effettivamente sostenuti nel corso dell’anno dal nuovo gestore, l’Azienda Pluriservizi Monterotondo, per garantire il regolare svolgimento del servizio e ciò in applicazione di quanto disposto dal D.Lgs n. 22 del 1997.
Costi del servizio determinati per il 50% dalle spese per il personale in servizio, definite dalla piena applicazione di quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale, per il 32% dal conferimento dei rifiuti in discarica, i cui importi sono definiti dalla Regione, e per il restante 18% per le spese di gestione (carburanti, manutenzione mezzi, polizze assicurative ecc.).
L’incremento dei costi a carico della cittadinanza e delle imprese, perciò, non è affatto imposto da retaggi pregressi quanto dal pieno rispetto della normativa in materia di Lavoro e sicurezza, dall’obiettivo del raggiungimento del 50% di differenziazione dei rifiuti nelle zone servite dal sistema di raccolta “porta a porta” (da estendere all’intera zona dello Scalo) e dall’obbligo imposto dal decreto legislativo citato, secondo il quale i costi del servizio di igiene ambientale devono essere interamente coperti dai ricavi della tariffa.
“Le critiche e i sospetti mossi da esponenti della minoranza sono inconsistenti – afferma il sindaco Lupi – la verità è che l’affidamento dei servizi operativi ad APM e quelli di riscossione della tariffa all’Ufficio tributi comunale evita che sui cittadini gravino costi generali e utili d’impresa che sarebbero invece dovuti nel caso in cui il servizio fosse stato affidato ad un altro soggetto, pubblico o privato. Ne è prova il fatto che là dove il servizio, strutturato in maniera del tutto analoga al nostro, è stato affidato a seguito di gara, anche recentemente e nella nostra stessa Regione come nel caso di diverse realtà territoriali omogenee alla nostra, il costo convenzionale a carico dei cittadini è notevolmente superiore a quello sostenuto dai monterotondesi, anche considerando l’aumento di quest’anno. In ogni caso, in osservanza dei principi di equità nei confronti di tutti i contribuenti, la politica di recupero di ogni residua sacca di evasione sarà ancor più rigorosa di quanto già non fosse nel passato”.