GUIDONIA MONTECELIO: Rifiuti – nessun impianto e chiusura della discarica
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Le notizie che arrivano dalla Regione Lazio sono uno schiaffo ai cittadini di
Guidonia. Dopo 20 anni di discarica, 70 anni di cementerie, uno sviluppo
urbanistico selvaggio, il tasso di disoccupazione fra i piu’ alti della regione,
subsidenze provocate dall’estrazione senza regole del travertino e nessuna
infrastruttura e servizio sociale adeguato ora arriva sul territorio
l’IMPIANTO DI PRESELEZIONE PER LA PRODUZIONE DI C.D.R.
(Combustibile Da Rifiuti) da costruire adiacente alla discarica dell’Inviolata.
Questo significa che la discarica non chiudera’ in quanto ci sara’ bisogno di
una discarica per i rifiuti di scarto, inoltre il traffico veicolare raddoppiera’
in quanto oltre a portare i rifiuti dai 49 Comuni che la discarica serve (o forse
l’impianto ha una capacita’ maggiore?) ci saranno altrettanti mezzi pesanti che
dovranno portare via il CDR, inoltre il cementificio Buzzi Unicem gia’ si e’
proposto per lo smaltimento del CDR bruciandolo nei propri forni e
facendo ricadere nel territorio circostante tutte le polveri nocive e i veleni che
la combustione dei rifiuti produce.
Questo e’ veramente troppo!!!
I cittadini di Guidonia hanno gia’ pagato in termini di salute, vivibilita’ e
degrado per cui non sono piu’ disposti a sopportare un ulteriore
peggioramento delle condizioni di vita che ormai hanno superato la soglia
della decenza.
Proprio sabato prossimo 20 ottobre il CRA (Comitato Risanamento
Ambientale) ha programmato la presentazione del Libro Bianco ‘Guidonia
Montecelio dalla A alla Z