RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: Al Dirigente Scolastico Istituto Comprensivo “eSpazia” Monterotondo
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Gentile Professoressa, il recente caso della scuola di Adro e il vivace dibattito che ne è scaturito, hanno portato alla ribalta delle cronache nazionali la deprecabile pratica dell’utilizzo di strutture deputate all’istruzione pubblica per operazioni di propaganda politica. Come certo ricorderà, nella cittadina bresciana la nuova scuola pubblica realizzata dal Comune è stata di fatto “appaltata” alla Lega Nord attraverso la riproduzione ossessiva su finestre, ingressi, arredi, financo sui tetti e sui contenitori dell’immondizia, del Sole delle Alpi, simbolo del partito di Bossi. Senza arrivare a tanto siamo costretti a denunciare, anche a Monterotondo, un caso di utilizzo di una scuola pubblica per una iniziativa palesemente propagandistica. Ci riferiamo all’iniziativa della “Befana Tricolore” svoltasi presso l’Istituto Comprensivo eSpazia da Lei diretto, organizzata lo scorso 6 gennaio dal gruppo consiliare La Destra in collaborazione con l’Associazione La Giara Nera e con il presunto, quanto discutibile “patrocinio” del Consiglio Regionale del Lazio. A testimoniare il carattere rigorosamente propagandistico dell’evento una nutrita schiera di Re Magi di partito: dalla lontana Pisana il Consigliere Regionale Roberto Buonasorte, cui si sono uniti i locali Consiglieri comunali Di Andrea, Belli e Terenzi e il segretario cittadino Battistella. Ora noi non conosciamo gli orientamenti politici della “celeberrima Vecchietta” e non possiamo confermare le voci secondo cui sono state donate bambole alle bambine e pistole (giocattolo?) ai bambini. Né vogliamo apparire neanche lontanamente demagogici, rilevando come la Presidente Polverini con una mano finanzi caritatevoli iniziative della propria parte politica mentre con l’altra chiude gli ospedali pubblici. Intendiamo rivendicare con forza, invece, il principio secondo il quale la scuola pubblica, tanto più quella che si rivolge ai nostri concittadini più giovani e indifesi, non può in alcun caso essere agibile per interventi faziosi e di parte, neanche quando sono camuffati da iniziative pseudo-benefiche. La scuola nella nostra Costituzione, cara Professoressa, si caratterizza per il pluralismo culturale e la libertà di insegnamento: è la scuola di tutti e per tutti e non vi può essere consentita alcuna indebita forma di condizionamento ideologico. Per questo motivo non è tollerabile, ad Adro come a Monterotondo, alcuna manifestazione di propaganda di partito che passi attraverso il cavallo di Troia di Soli Padani o di Befane Tricolori. Non ci aspettiamo certo dall’on. Buonasorte e da La Destra, maggiore sensibilità sull’argomento di quanta ne abbia avuta il Sindaco di Adro. Vorremmo invece conoscere le motivazioni che hanno spinto Lei, in qualità di Dirigente Scolastico dell’Istituto, a concedere i locali della scuola per un’iniziativa evidentemente propagandistica da parte di un partito politico; vorremmo sapere se tale decisione sia stata presa sotto la Sua esclusiva responsabilità o in accordo con il Consiglio di Istituto, se la disponibilità dei locali sia stata concessa a titolo oneroso o gratuito, se non ritenga, infine, che tale episodio possa costituire un pericoloso precedente per il futuro.
Confidando in un Suo cortese riscontro, La invitiamo ad una serena riflessione su quanto successo porgendoLe i nostri migliori auguri di buon lavoro.
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTÀ
Circolo di MONTEROTONDO-MENTANA
Roberto Del Ciello