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Mentana. “Settembre Mentanese”: il programma

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Mentana. “Settembre Mentanese”: il programma

Mentana. “Settembre Mentanese”: il programma

E’ stato il primo dei “Concerti di fine estate” del Duo Essentia a fare da prologo al Settembre Mentanese 2016, che renderà il rientro dalle vacanze ed il ritorno alle attività lavorative dei cittadini più sereno e meno traumatico. Come per l’Estate Mentanese appena conclusa, anche il calendario di Settembre è ricco di eventi, tutti di un certo spessore a rimarcare l’idea culturale portata a Mentana dalla nuova amministrazione Benedetti completamente diversa da quanto visto fin’ora. E su questa linea, spazio dunque alla musica classica nel borgo antico, da anni orfano di sonorità ricercate. Rappresentazioni teatrali di piazza, mostre fotografiche, cinema, il ritorno della notte bianca mentanese con “La notte di luna piena” a via Amendola, i racconti di guerra di un reporter RAI ed una serata di beneficenza per i terremotati del centro Italia organizzata a Casali. Altra novità infatti, rispetto al passato, è il coinvolgimento delle due frazioni: detto di Casali, Castelchiodato omaggerà l’attore recentemente scomparso Bud Spencer. Taglio netto rispetto al recente passato anche per quanto riguarda mercatini ed ambulanti che faranno da contorno alle varie serate, scelti solo banchi artigiani e di prodotti tipici enogastronomici.

Completeranno il calendario l’ormai tradizionale raduno bandistico organizzato dall’associazione bandistica “Città di Mentana” e giunto alla quinta edizione e la Sagra dell’Uva ad inizio ottobre. Su quest’ultima festa c’è stata probabilmente la rivoluzione più importante portata dall’Era Benedetti: niente più dispersioni di energie umane ed economiche con uve e vini acquistati fuori Mentana, perché produttori all’ombra del centro garibaldino non se ne trovavano più o quasi, ma una festa dedicata a tutti i prodotti agricoli delle campagne nella zona. Tre carri mirati che rappresenteranno il centro e le due frazioni, che si sfideranno sul folclore locale avendo però quello spirito di collaborazione solida base della comunità mentanese.

“Abbiamo inglobato in questo Settembre Mentanese la coda del programma dell’Estate Mentanese – ha spiegato l’assessore alla Cultura di Mentana Barbara Bravi interrotto per rispetto alle vittime del recente terremoto che ha colpito il centro Italia. Anche questo Settembre Mentanese, in linea con le intenzioni del mio assessorato, come per l’Estate Mentanese, ha previsto tutti eventi a costo zero, pur essendo molto particolari, spaziando dalla musica classica al teatro ai racconti di guerra vissuti in prima persona da un inviato Rai, passando per la parte dedicata al commercio con la notte bianca di via Amendola. Con il Sindaco Benedetti avevamo deciso di realizzare questo Settembre Mentanese sulla stessa linea degli eventi di agosto scorso, cioè a costo zero toccando Mentana centro ma anche le due frazioni”.

“Un Settembre Mentanese a costo zero – ha dichiarato il Sindaco Marco Benedetti – ad eccezione di un piccolo investimento mirato per la rinnovata Sagra dell’Uva, che celebrerà tutti i prodotti agricoli. Questo perché crediamo fermamente che la riscoperta delle tradizioni agricole, dei prodotti delle nostre terre, possa essere un volano per il rilancio dell’economia mentanese oltre che un modo per riscoprire e valorizzare le radici della nostra comunità. Abbiamo creato un calendario di eventi che desse un taglio culturale diverso rispetto al passato sia a Mentana centro che nelle iniziative delle due frazioni. La rinnovata Sagra dell’Uva rappresenta esattamente la sintesi di tutto ciò, con i carri rappresentativi di Mentana, Castelchiodato e Casali, eventi ludico folcloristici e momenti culturali legati alla storia ed alle tradizioni della comunità mentanese”.

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Giovanni Lembo

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