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Intervista all’Autore: Christian Florido ed “Il mese della buonanotte”

Segui Email Sono favole della buonanotte. Favole che un padre legge alla propria figlia per farla addormentare. Il padre

christian_copertinaSono favole della buonanotte. Favole che un padre legge alla propria figlia per farla addormentare. Il padre è Christian Florido, e le favole sono quelle raccolte nel libro da poco uscito per Edigiò, “Il mese della buonanotte”. “Il libro è nato per caso – racconta l’autore – era diventata, e lo è ancora, consuetudine addormentare mia figlia la sera raccontando una favola originale. E’ ormai come un rito serale amato da entrambi, un momento particolare fortemente condiviso. Mia moglie Cristina una sera mi propose di metterle per iscritto e vedere cosa poteva accadere. Qualcosa è realmente accaduto ed ecco qua “Il mese della buonanotte!”.

Cosa racconti nel libro?
Nel libro ci sono diversi personaggi che ne combinano di tutti colori. Funghi curiosi, castori altruisti, ragnetti dispettosi. Insomma di tutto e di più. Non mancano anche protagonisti umani, per lo più bambini, che si rendono protagonisti nel risolvere piccole problematiche di tutti i giorni. Sono storie di Fantasia, Fiabe e Favole insieme con un significato positivo di fondo sempre e comunque ed anche un pochino di poesia tra le righe.

La tua prima lettrice è stata tua figlia, raccontaci allora come ne pensa lei dei tuoi racconti…
Mia figlia è la mia censuratrice ufficiale. Se la sera dopo o durante la giornata mi chiedeva qualcosa sul racconto o di narrarglielo nuovamente allora l’aveva colpita davvero quindi passava la selezione ah ah ah. Se invece venivo fermato nella narrazione serale (che comunque è sempre stata improvvisata sul momento e poi seguivo un canovaccio) allora veniva depennata. I bambini sono esigenti e hanno ragione ad esserlo.

Nella fiaba tradizionale, almeno come la concepiamo in Italia, il bene vince sempre sul male, è così anche nelle tue?
Il bene deve vincere sul male. I bambini devono crescere con l’idea che il male stesso, che i cattivi, che i furbi non possono essere protagonisti imbattibili nelle loro vite. Anche se nel racconto sembra sino all’ultimo che il protagonista non ce la faccia alla fine la lezione al cattivone di turno deve essere data. Su questo non ci sono dubbi.

Un libro per bambini… o per genitori?
Un libro per tutti. Narrarlo, scriverlo, confrontarmi mi ha fatto comprendere tante cose di me. Tra le righe c’è molto di chi scrive a prescindere dal genere. Così un pittore mette se stesso in un quadro o il musicista nello spartito. E’ per me impossibile scindere chi crea da quello che ha creato. C’è un significato per ogni storia, qualcosa che può essere colto anche dai genitori, dagli zii, dai nonni. I bambini possono addormentarsi pensando di aver ascoltato una bella storia, i grandi invece possono fermarsi un attimo a riflettere, come ho fatto io.

Parlaci delle illustrazione del libro.
Le illustrazioni sono di mia moglie Cristina, la Casa Editrice ha dato l’ok e così ha cominciato un lavoro davvero certosino. Non finirò mai di ringraziarla. Oltre perchè è stata davvero brava ad interpretare i personaggi graficamente è scontato ma mai superfluo scrivere che senza di lei questo libro non sarebbe mai nato.

Lo presenterai in occasioni ufficiali?
Ci saranno incontri in alcune librerie in zona e a Roma, vedremo come il discorso si amplierà. Io sono disponibilissimo. il libro si può acquistare o ordinare in libreria tranquillamente, è disponibile anche presso le edizioni Edigio’ (www.edigio.it) o su www.ibs.it.

Chi volesse può contattare l’autore anche tramite la sua pagine Facebook all’indirizzo www.facebook.com/floridochristian


About Author

Giovanni Lembo

Giornalista, sceneggiatore, speaker, podcaster, raccontastorie, papà imperfetto. Direttore di Sitopreferito.it e fondatore del Preferito Network. Conduce Preferito Cinema Show su Radio Kaos Italy tutti i martedì alle ore 15, e il podcast L'Edicola del Boomer sulle principali piattaforme. Gli piacciono i social, i fumetti, le belle storie, scrivere di notte con la musica nelle orecchie, vedere un sacco di film e sognare ad occhi aperti.

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