MONTEROTONDO: L’Associazione Centro Storico in Movimento scrive al Presidente Zingaretti

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Riceviamo e pubblichiamo Gentile Signor Presidente Zingaretti, siamo un’Associazione culturale con sede nel centro storico di Monterotondo e che, come Comitato di quartiere, si batte da anni per la tutela e la salvaguardia del borgo cittadino. Purtroppo e peraltro anche in inversione di tendenza rispetto a quanto risulta esser stato realizzato in altre realtà simili a quella di Monterotondo, le condizioni di vita, la sicurezza, la quiete e il patrimonio urbanistico, culturale e sociale di questo centro sono andati sempre più degradandosi. Non si tratta, lo vogliamo chiarire sin da subito, di una condizione imposta dal taglio dei bilanci o dalla mancanza di risorse adeguate al fabbisogno cittadino. Se questi fattori sussistono, ad essi si accompagna ormai da qualche anno un evidente disinteresse da parte dell’Amministrazione comunale cittadina che, al di là di pretestuose ragioni o vaghe promesse, viene sistematicamente meno ai propri compiti e doveri istituzionali disinteressandosi del centro storico cittadino, abbandonandolo per non curanza a un declino rapido e gravissimo.

Fiduciosa che la nuova guida al vertice del Comune (dott.Mauro Alessandri, eletto Sindaco di Monterotondo nel 2009) potesse assicurare concreti interventi, questa Associazione e tanti altri abitanti del borgo hanno ripetutamente rappresentato a tale Amministrazione, le istanze divenute progressivamente urgenti in tema di degrado del centro storico, pregiudizio della sua sicurezza e della tranquillità, deterioramento delle condizioni di vita, delle relazioni sociali e dell’ambiente culturale. Anche recentemente, questa Associazione a nome dei suoi iscritti e di tanti altri cittadini ed abitanti del centro storico e non di Monterotondo, ha infatti chiesto all’Amministrazione comunale interventi concreti per il nostro borgo, quali in particolare:

1) tutela della sicurezza, della quiete e dell’ordine pubblico, particolarmente compromesse al centro storico.

2) regolazione delle licenze, prevenzione degli schiamazzi notturni e diurni, degli atti di vandalismo, revisione dei regolamenti comunali in relazione agli esercizi pubblici

3) presidio e repressione degli abusi edilizi, salvaguardia del tessuto storico ed architettonico, verifica della stabilità del suolo

4) rifacimento delle strade e delle pavimentazione, soprattutto in quei tratti stradali danneggiati da interventi scriteriati realizzati dalla stessa amministrazione comunale, ovvero per incuria

5) attivazione ZTL, limitazione delle soste per le vetture, parcheggi per il centro storico

Ad oggi, però tutte queste istanze rimangono inascoltate e disattese da parte dell’Amministrazione comunale.

Noi, tuttavia, Signor Presidente non ci arrendiamo e non ci stiamo più ad assistere incuranti del degrado sempre più evidente questo borgo che, al contrario, potrebbe, se valorizzato e, se assicurato nelle sue necessità urbane, sociali e civili, divenire un vero e proprio gioiello nonché una fonte trainante dello sviluppo economico, culturale e sociale dell’intero Comune.

È per questo che rivolgiamo a Lei questa accorata istanza sotto forma di lettera aperta ai giornali affinché, nell’ambito dei poteri a Lei conferiti, la stessa Provincia voglia assicurare la dovuta attenzione ai problemi innanzi rappresentati e favorire la realizzazione di interventi concreti per la soluzioni delle gravi problematiche che condizionano la vita dei cittadini del centro storico di Monterotondo.

Centro storico in movimento

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