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MONTEROTONDO: ‘Città plurali” per il dialogo e l’integrazione

Segui Email Favorire la conoscenza e, attraverso questa, contribuire a costruire percorsi di dialogo e integrazione sociale e religiosa.

Favorire la conoscenza e, attraverso questa, contribuire a costruire percorsi di dialogo e integrazione sociale e religiosa. È l’obiettivo di “Città plurali”, ciclo di incontri sul tema del pluralismo culturale e religioso che inizia domani, 19 gennaio (gli altri due incontri il 26 gennaio e il 2 febbraio), presso la biblioteca comunale – centro culturale “Angelani”. Agli incontri, che tratteranno rispettivamente le questioni della libertà religiosa, dell’educazione e dei temi etici secondo la visione delle diverse religioni, partecipano esponenti delle sei comunità aderenti al “Tavolo
Interreligioso” di Roma: Induismo, Buddismo, Ebraismo, Ortodossia, Islam e Protestantesimo.
Organizzato dal Tavolo Interreligioso e promosso dagli assessorati alle Politiche culturali del Comune di Monterotondo e della Provincia di Roma in collaborazione con il “Centro di iniziativa democratica insegnanti” di Roma, il ciclo di incontri è aperto a tutti i cittadini e, in particolare, agli insegnati e ad altri operatori culturali, agli studenti, ai dipendenti pubblici che hanno contatti con cittadini migranti, agli
operatori di servizi pubblici e sociali, ai rappresentanti di associazioni di migranti e di associazioni che si occupano di migrazione impegnante nel sociale. L’iniziativa, tra l’altro, si configura come attività di aggiornamento e, a richiesta, verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Prologo del ciclo di incontri il convegno riservato al mondo della scuola, tenutosi lo scorso 1 dicembre presso la palestra di via Tirso dell’istituto “Cardano”, sul tema “Religioni e società”, a cui aveva partecipato lo stesso assessore provinciale Cecilia D’Elia, attesa anche domani al primo degli incontri in programma.
«In una fase storica come quella attuale – afferma l’assessore eretino Riccardo Varone ” in cui le comunità locali sono sempre più investite da una marcata multiformità etnica e religiosa, è particolarmente significativo offrire occasioni di conoscenza indispensabile al fine di favorire l’integrazione e la pacifica convivenza di culture e tradizioni religiose diverse. Mi auguro, perciò, che a questa iniziativa partecipino
non solo addetti ai lavori ma anche comuni cittadini desiderosi di conoscere».
Plaude all’iniziativa anche il sindaco Alessandri che dichiara «Città plurali è una iniziativa di grande spessore culturale e sociale, un contributo importante in chiave formativa rispetto a temi coi quali, in maniera sempre più marcata, anche le realtà locali devono confrontarsi. Solo la conoscenza, da ricercare attraverso un confronto rispettoso delle diversità, può garantire che le differenze vengano canalizzate
nell’alveo di un reciproco arricchimento e non generino, invece, attriti e ostilità sociali».

Favorire la conoscenza e, attraverso questa, contribuire a costruire percorsi di dialogo e integrazione sociale e religiosa. È l’obiettivo di “Città plurali”, ciclo di incontri sul tema del pluralismo culturale e religioso che inizia domani, 19 gennaio (gli altri due incontri il 26 gennaio e il 2 febbraio), presso la biblioteca comunale – centro culturale “Angelani”. Agli incontri, che tratteranno rispettivamente le questioni della libertà religiosa, dell’educazione e dei temi etici secondo la visione delle diverse religioni, partecipano esponenti delle sei comunità aderenti al “Tavolo Interreligioso” di Roma: Induismo, Buddismo, Ebraismo, Ortodossia, Islam e Protestantesimo.

Organizzato dal Tavolo Interreligioso e promosso dagli assessorati alle Politiche culturali del Comune di Monterotondo e della Provincia di Roma in collaborazione con il “Centro di iniziativa democratica insegnanti” di Roma, il ciclo di incontri è aperto a tutti i cittadini e, in particolare, agli insegnati e ad altri operatori culturali, agli studenti, ai dipendenti pubblici che hanno contatti con cittadini migranti, agli operatori di servizi pubblici e sociali, ai rappresentanti di associazioni di migranti e di associazioni che si occupano di migrazione impegnante nel sociale. L’iniziativa, tra l’altro, si configura come attività di aggiornamento e, a richiesta, verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Prologo del ciclo di incontri il convegno riservato al mondo della scuola, tenutosi lo scorso 1 dicembre presso la palestra di via Tirso dell’istituto “Cardano”, sul tema “Religioni e società”, a cui aveva partecipato lo stesso assessore provinciale Cecilia D’Elia, attesa anche domani al primo degli incontri in programma. «In una fase storica come quella attuale – afferma l’assessore eretino Riccardo Varone ” in cui le comunità locali sono sempre più investite da una marcata multiformità etnica e religiosa, è particolarmente significativo offrire occasioni di conoscenza indispensabile al fine di favorire l’integrazione e la pacifica convivenza di culture e tradizioni religiose diverse. Mi auguro, perciò, che a questa iniziativa partecipino non solo addetti ai lavori ma anche comuni cittadini desiderosi di conoscere».

Plaude all’iniziativa anche il sindaco Alessandri che dichiara «Città plurali è una iniziativa di grande spessore culturale e sociale, un contributo importante in chiave formativa rispetto a temi coi quali, in maniera sempre più marcata, anche le realtà locali devono confrontarsi. Solo la conoscenza, da ricercare attraverso un confronto rispettoso delle diversità, può garantire che le differenze vengano canalizzate nell’alveo di un reciproco arricchimento e non generino, invece, attriti e ostilità sociali».

About Author

Giovanni Lembo

Giornalista, sceneggiatore, speaker, podcaster, raccontastorie, papà imperfetto. Direttore di Sitopreferito.it e fondatore del Preferito Network. Conduce Preferito Cinema Show su Radio Kaos Italy tutti i martedì alle ore 15, e il podcast L'Edicola del Boomer sulle principali piattaforme. Gli piacciono i social, i fumetti, le belle storie, scrivere di notte con la musica nelle orecchie, vedere un sacco di film e sognare ad occhi aperti.

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