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L’invasione dei cinafonini

Segui Email Nell’ultimo anno abbiamo assistito ad una vera e propria invasione dei cosiddetti “cinafonini”, i telefoni cellulari provenienti

Nell’ultimo anno abbiamo assistito ad una vera e propria invasione dei cosiddetti “cinafonini”, i telefoni cellulari provenienti dalla Cina.
Le caratteristiche principali che spingono il consumatore italiano a scegliere questi prodotti sono essenzialmente tre: il basso costo, la somiglianza – a volte sorprendente – con prodotti di marche ben pià blasonate, la possibilità di avere una doppia sim sempre in linea.
Andiamo in ordine. Il prezzo è molto conveniente rispetto ad altri modelli presenti sul mercato. Se importati direttamente dalla Cina, e in questo caso andranno pagate un pò di tasse aggiuntive in dogana, sono veramente economicissimi.
Molti modelli somigliano in maniera impressionante ai loro “cugini” delle marche più importanti. Prendiamo l’I-Phone, ad esempio, i modelli somigliano in tutto e per tutto a quello originale, anche i menu sono IPhone-like. Anche al tatto, sembra di maneggiarne uno vero, e lo stastus-symbol viene mantenuto con poco più di 50 euro.
Infine, la possibilità di utilizzare due sim contemporanemente (funzionalità chiamata in gergo dual sim-dual standby) risulta molto utili a coloro che hanno una scheda aziendale o usufruiscono di tariffe particolarmente vantaggiore con un operatore a seconda dei destinatari della chiamata.
Insomma, sembra tutto oro, ma non è proprio così.
Primo, non si hanno certezze sul fatto che i cinafonini rispettino le norme di qualità e di sicurezza del nostro paese. L’acquisto da rivenditori italiani dovrebbe, in questo caso, fornire le maggiori garanzie.
Secondo, il software di gestione del telefono è – nella maggioranza dei casi – proprietario e non ha nulla a che vedere con quello dei telefoni delle più note marche. La sincronizzazione dell’agenda è spesso impossibile e la lingua italiana – anche se supportata – è inutilizzabile. Il T9 infine, non è quasi mai presente.
Terzo, i telefoni cinesi non supportano di norma il 3G, quindi si appoggiano alla normale rete GSM.
Insomma, non è tutto oro quello che luccica, e va fatta una scelta.
Certo con pochi soldi si può comprare un cellulare con ottime funzionalità, come ad esempio il N19 che per meno di 150 Euro consente di avere un telefono GSM dual sim, EDGE, touch screen, Wifi, con Google Android installato!

About Author

Giovanni Lembo

Giornalista, sceneggiatore, speaker, podcaster, raccontastorie, papà imperfetto. Direttore di Sitopreferito.it e fondatore del Preferito Network. Conduce Preferito Cinema Show su Radio Kaos Italy tutti i martedì alle ore 15, e il podcast L'Edicola del Boomer sulle principali piattaforme. Gli piacciono i social, i fumetti, le belle storie, scrivere di notte con la musica nelle orecchie, vedere un sacco di film e sognare ad occhi aperti.

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